Page 240 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Anche Soraya.
Anche Soraya.
Anche Margarita, la moglie di Simeone. Lei la conosco bene.
Anche Margarita.
Anche Maria José. Anche Federica di Grecia.
Anche loro, anche loro. Mi dica, duchessa: in fondo lei è la
donna più invitata d'Europa. Non c'è matrimonio al quale non la
si chiami, non c'è crociera alla quale non la si invochi. E i
fidanzamenti, e i funerali. Ver lei è sempre festa.
Sì. Oh, sì. Umberto... molto carino, sempre. Ho conosciuto tanta
gente nella mia infanzia e nella mia adolescenza: anche in
Cecoslovacchia, in Ungheria, a quel tempo non c'erano i
comunisti. Tanta gente che ora non ne ho più voglia. E poi non
frequento mica solo gli aristocratici, sa? Frequento anche pittori,
attori, toreri, scrittori, registi. Per esempio conosco bene
Cocteau, così simpatico, e Salvador Dalf, così simpatico anche
lui, e Ava Gardner, simpaticissima e Orson Welles,
simpaticissimo anche lui. Anche Hemingway era molto
simpatico. E anche Ordonez è molto simpatico, anche
Dominguin, certo ammiro più l'arte di Ordonez ma anche
Dominguin è molto simpatico. E poi mi interesso della Croce
Rossa, e dell'opera dei salesiani, e di un collegio con mille
bambini, e della settimana dei poveri: sa, quando si va nei
quartieri poveri e si chiede ai poveri di cosa hanno bisogno.
Lodevole. Davvero lodevole. Ho qui davanti la lista della sua
segretaria. Lei è patrona dell'ospedale diAmpudia, di Toro, di
Penaranda, di Belmonte, dell'Opera Pia del Carpio, del convento
dei domenicani di Loeches ed è perfino presidente del Centro
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