Page 21 - Canti di Castelvecchio
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E l'alba il suo cielo rischiara,
            ma prima lo spruzza e imperlina,
            così come tu la tua cara
                   casina.


            VI
              Sei l'umile ancella, ma regni
            su l'umile casa pulita.
            Minacci, rimproveri; insegni
            ch'è bella, se pura, la vita.
               Insegni, con l'acre tua cura
            rodendo la pietra e la creta,
            che sempre, per essere pura,
            si logora l'anima lieta.
               Insegni, tu sacra ad un rogo
            non tardo, non bello, che più
            di ciò che tu mondi, ti logori
                   tu!



























































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