Page 47 - Il Perugino
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Alle  due  estremità  si  svolgono  due  episodi  secondari,  pure

                improntati  a  una  simmetria  che  ne  sottolinea  le  analogie
                dottrinali: la predica alle folle del Battista (sinistra) e di Gesù (a
                destra).

                Tipico dell'artista è anche il paesaggio che sfuma dolcemente in
                lontananza, punteggiato da esili alberelli, che divenne uno degli

                elementi più riconoscibili della scuola umbra.


                Alla  scena  in  primo  piano  partecipano  anche  due  angeli
                inginocchiati  che  tengono  un  asciugamano,  evidente  citazione

                nordica, che ricorda Hugo van der Goes e il Trittico Portinari, e
                un  battezzando  che  si  sta  spogliando,  secondo  una  tradizione
                iconografica consolidata.


                Chiudono infine ai lati, in primo piano, una serie di ritratti di

                personaggi  contemporanei,  molto  rari  nelle  scene  sacre  di
                Perugino,  che  vennero  ispirati  dalle  analoghe  composizioni  di

                Domenico Ghirlandaio, pure al lavoro nella Sistina.


                Sul fregio superiore compare la firma OPVS PETRI PERVSINI
                · CASTRO PLEBIS.





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