Page 72 - Diventa un artista del disegno
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Tavola XV – DA UN DISEGNO A MATITA DI
INGRES.
Il punto è questo: si può insegnare soltanto l'accademico. E non è cosa da
poco se viene fatto bene a scuola. Le qualità che danno vitalità e
distinzione al disegno devono essere apprezzate dallo studente stesso, e
possono spesso affermarsi nei suoi disegni senza che lui sia consapevole
di non star facendo altro che una copia fedele.
E se si è esercitato in modo approfondito non troverà molte difficoltà
quando sarà spinto all'espressione vitale. Tutto ciò che può fare il maestro
è assisterlo e incoraggiarlo quando vede una prova della cosa autentica.
Tuttavia, c'è senza dubbio il rischio che gli studi scolastici diventino lo
scopo invece che il mezzo.
Un disegno non è necessariamente accademico perché è meticoloso, ma
soltanto perché è privo di vita.
E un disegno non è necessariamente accademico nemmeno se realizzato in
uno stile convenzionale, come non è buono se realizzato in uno stile non
convenzionale. La prova è se possiede vita e se trasmette emozioni
genuine.
Si dicono molte sciocchezze sull'arte convenzionale, come se l'arte
potesse allontanarsi dalle convenzioni, se volesse. La convenzione sarà
più reale o più astratta a seconda della natura della cosa da trasmettere e
del mezzo espressivo impiegato per esprimerla. Ma il realismo è una
convenzione proprio come qualsiasi altro "ismo" con cui l'arte è stata
investita recentemente. Per l'arte veramente non convenzionale c'è il
museo delle cere di Madame Tussaud.
Qui, perfino la convenzione di una cornice e di una superficie piatta viene
eliminata, oltre ai simboli dipinti che rappresentano le cose. Ci sono sedie
vere, tavoli veri, pavimenti veri, vestiti veri e perfino capelli veri.
Realismo ovunque, ma senza vita. E tutti conosciamo il risultato. C'è più