Page 69 - Diventa un artista del disegno
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Tavola XIV – DISEGNO A GESSO ROSSO DI
ERNEST COLE.
Esempio di disegno non accademico realizzato nella classe dell'autore
alla Goldsmiths College School of Art.
É difficile spiegare cosa c'è di sbagliato in un disegno accademico, e qual
è la differenza tra questo e un bel disegno. Ma forse la differenza può
essere capita un po' più chiaramente se mi concedete una piccola
similitudine fantasiosa.
Ho sentito che se costruite un motore perfettamente su misura (il pistone
che si adatta al cilindro con assoluta precisione e gli assi al loro
alloggiamento senza spazi in mezzo, eccetera) esso #non funzionerà#, ma
sarà un ammasso di ferro senza vita. Ci deve essere gioco sufficiente tra le
parti vitali da permettere un po' di movimento; credo che in scozzese si
chiami "tremito". Il pistone deve poter avere un certo gioco nell'apertura
del cilindro in cui passa, altrimenti non riuscirà a muoversi e dare segni di
vita.
E gli assi delle ruote nei loro alloggiamenti, e, in realtà, tutte le parti della
macchina dove deve esserci vita e movimento, devono avere questo gioco,
questo "tremito". Mi è sempre parso che il motore che si adatta
perfettamente fosse come un buon disegno accademico, in un certo senso
un'opera di eccellente fattura, tuttavia inerte. Imperfettamente perfetto,
perché non rimaneva spazio per il gioco della vita. E, per continuare la
similitudine, se si permette un gioco troppo ampio tra le parti, che
risultano così troppo staccate l'una dall'altra, il motore perderà potenza e
diventerà una cosina traballante.
Ci deve essere un minimo gioco che ne permetta il funzionamento. E più
il motore sarà fatto in modo perfetto, meno "tremito" vi sarà.
La parola "tremito" è il nome giusto per quella qualità sfuggevole, quel
gioco nella precisione meccanica, che esiste in tutta l'arte viva. #É questa