Page 244 - Diventa un artista del disegno

ricercata e che di solito è assente la prima volta che un modello compare
di fronte al pittore sulla sedia dello studio. Un po' di diplomazia e di

lusinghe nella conversazione sono necessarie a produrre quella
inconsapevolezza che tradirà l'uomo nel suo aspetto.

Come si può acquisire la capacità di scoprire queste cose è, ovviamente,

impossibile da insegnare. Tutto quello che può fare lo studente è acquisire
familiarità con i migliori esempi di ritrattistica, nella speranza che venga

stimolato a osservare le più raffinate qualità nella natura e che sviluppi
quanto di meglio c'è in lui. Ma non deve mai essere falso nella sua opera.

Se non apprezza le belle cose nel lavoro dei grandi maestri, che rimanga
aderente al fedele ritratto di ciò che vede in natura.

L'unica distinzione di cui è capace si trova in questa direzione. Finché non
si renderà conto di vedere in natura qualità che potrebbe aver ammirato

nel lavoro di altri, non sarà nella posizione di introdurle fedelmente nelle
proprie opere.

Forse il punto di vista attualmente più popolare nella ritrattistica è quello

che può essere descritto come una "straordinaria rappresentazione della
persona viva". È questo il ritratto che fa fermare la folla a una mostra.

Non lo si può ignorare, la sua vitalità è prorompente, e tutto sembra
sacrificato a questa qualità di straordinario realismo. E alcuni dei più

magnifici ritratti moderni sono stati dipinti da questo punto di vista. Ma
non abbiamo sacrificato troppo per questa qualità vitale? Ecco qui una

signora che si alza in fretta dal sofà, lì un gentiluomo che si muove
disordinatamente per salutarvi, violenza e vitalità ovunque.

Ma dove sono la quiete, l'armonia di colori e forme, e l'ordinare e
selezionare saggiamente i materiali della vista a cui siamo stati abituati nei
grandi ritratti del passato? Mentre nel primo l'artista è sbalordito e stupido

dalla brillante virtuosità della cosa, nell'altro l'artista è dispiaciuto per il

grande sacrificio in favore di ciò che, dopotutto, è soltanto un'emozione di
breve durata.