Page 231 - Diventa un artista del disegno
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Dietro  si  hanno  le  linee  circolari  degli  archi,  curve  che  possiedono  la

         quantità  minima  possibile  di  varietà  e  perciò  sono  molto  quiete  e

         tranquille,  mentre  le  linee  orizzontali  dei  gradini  e  le  linee  verticali  del
         trono  e  dell'architettura,  e  anche  le  file  di  rosari  appesi,  conferiscono

         maggiore enfasi a questa calma infinita. Ma quando giungiamo alle figure
         questa simmetria viene variata ovunque.




         Tutte  le  teste  si  muovono  verso  destra,  mentre  le  linee  dei  drappeggi
         ondeggiano liberamente in molte direzioni. Il movimento delle teste verso
         destra  è  bilanciato  e  l'occhio  riportato  all'equilibrio  dal  bastone  molto

         sottolineato  di  San  Nicola  sulla  destra.  Il  bastone  di  San  Giovanni,

         necessario  a  bilanciare  in  qualche  modo  questa  linea,  è  evidenziato  in
         modo molto leggero, essendo rappresentato trasparente come fosse fatto di

         vetro, in modo da non aumentare il movimento verso destra causato dalle
         teste.  É  interessante  notare  la  frutta  introdotta  all'ultimo  momento

         nell'angolo  in  basso  a  destra,  trascinata  dentro,  per  così  dire,  per
         ripristinare  l'equilibrio  provocato  dalla  figura  di  Cristo  che  si  trova  a

         sinistra.  Nell'umile  opinione  dell'autore,  l'artificio  estremamente  ovvio
         con cui sono state bilanciate le linee, e la severità della convenzione di

         questa composizione in generale, non sono in armonia con la quantità di
         dettagli realistici e in particolare della solidità concessa nell'elaborazione

         delle  figure  e  degli  accessori.  Il  poco  rispetto  della  natura  visiva  nelle
         opere  di  pittori  precedenti  si  accordava  di  più  con  la  formalità  di

         composizioni di questo tipo.



         Con così poca varietà di vita nella loro elaborazione dell'aspetto naturale,

         non si era portati a chiedere così tanta varietà di vita nella disposizione.
         Sono  state  la  semplicità  e  la  lontananza  dal  pieno  effetto  di  aspetto

         naturale nel lavoro delle prime scuole italiane a fare della loro pittura un
         mezzo  d'espressione  così  immediato  per  l'espressione  dei  soggetti

         religiosi. Questa atmosfera di spiritualità nella quale la sinfonia di linee e
         colori non veniva interrotta da alcun aspetto aggressivo delle cose reali è

         una convenzione più adatta all'espressione di queste idee ed emozioni.
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