Page 229 - Manuale dell'architetto
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PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • IMPIANTI E ATTREZZATURE PER LO SPORT B.4.
PRESCRIZIONI PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI 3.
PARETI VERTICALI OPACHE F. UNITÀ AMBIENTALE: sala vasche (piscina) A.NGPREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
M (Kg/mq) = B.OPRREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
H (Kcal/ mq h °C) 20 50 100 >200 Trasmittanza C.EPSREORFCEISZSIOIONALE
0,45 0,6 0,8 1,1 Ai fini del contenimento del flusso termico attraverso le chiusure, nonchè del conteni- D.SPTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
mento delle variazioni della temperatura interna che si manifesterebbero in assenza di E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
CHIUSURE ORIZZONTALI O INCLINATE OPACHE impianti di riscaldamento, i massimi valori della trasmittanza” H dovranno risultare infe- F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
riori o uguali a quelli indicati nella seguente tabella in relazione alle masse medie per uni-
M (Kg/mq) = 100 200 >300 tà di superficie delle pareti stesse, salvo valori più restrittivi prescritti dalle norme vigenti. G.URBANISTICA
0,8 1 Ai fini dei requisiti di cui appresso occorre effettuare un controllo del rapporto mas-
H (Kcal/ mq h °C) 0,6 sa/superficie frontale della parete. La misura, da effettuarsi con tolleranza di precisio- BFR.U1I.BILITÀ DEGLI SPAZI
ne del 5%, deve essere eseguita in modo da fornire elementi sufficienti per risalire, per SLBAT.R2MU.TOTBUIRLIETÀPER
• Superfici verticali trasparenti (media ponderale tra telaio e sup. vetrata): via di calcolo, alla massa media (m) della parete. LSBOT.R3SU.PTETTUTRAECOPELRO
H = 5,5 Kcal/h mq °C ITBMU.PR4IE.APNETRI LEOATSTPROEZRTZA-
PARETI OPACHE VERTICALI E CHIUSURE ORIZZONTALI BSCTO.R5MU.MTTEURRCEIALI E UFFICI
• Superfici trasparenti orizzontali o inclinate: O INCLINATE OPACHE PSBTE.RR6U.LTATURRISETROIRCAETZTIIOVNE EE
H = 3,5 Kcal/h mq °C SBT.R7U.TTURE SANITARIE
M (Kg/mq) = 20 50 100 200 >300 LSB’TI.SR8TU.RTUTUZIROENPEER
Per le pareti verticali munite di finestre potrà ammettersi che la porzione opaca delle pare- BSRTA.R9UE.TINTUFROERPMEARZCIOUNLTEU-
ti stesse sia caratterizzata da un valore della trasmittanza H = 1 Kcal/h mq °C, indipen- H (Kcal/mq h °C) 0,3 0,45 0,6 0,8 1,0 SBILT.RC1UU0TL.TTOURE PER
dentemente dalla massa per mq. ogni volta che sia necessario prevedere superfici fine- SBT.R1U1T.TURE CIMITERIALI
strate di area uguale o maggiore del 50% dell’area della intera parete esterna. Lo stesso • Superfici trasparenti verticali, orizzontali o inclinate
valore di trasmittanza H = 1 Kcal/h mq °C potrà essere ammesso per le porzioni opa- (media ponderale tra telaio e sup. vetrata): EBDLPARI.R4EIEPMS.ARC3PLOR.IIAZIGZZNEIAOTTTIZNASIIOZPPINOOEERRNTEIVI
che di speciali pannelli prefabbricati che in un elemento unico comprendono la finestra, il H = 2,2 Kcal/h mq °C
sottodavanzale, il cielino e la schermatura (infisso monoblocco).
I valori di trasmittanza dovranno comunque essere tali che la temperatura della superficie • I suddetti valori si intendono non come valori medi, ma come valori limite che non
interna della parete non risulti in nessun punto inferiore alla temperatura di rugiada dell’a- possono essere superati in nessun punto della parete.
ria dell’ambiente interno, nelle seguenti ipotesi:
• temperatura esterna pari a quella minima di progetto; • Il materiale isolante dovrà essere del tipo a cella chiusa, con esclusione del polistirolo.
• temperatura interna pari al valore di progetto, ovvero se questo non è specificato, pari
• Le pareti dovranno essere dotate sulla superficie interna di barriera a vapore priva
a 18 °C; di soluzioni di continuità.
• umidità relativa pari al 70%
• Nelle superfici trasparenti a più lastre non dovranno verificarsi condensazioni nelle
La prescrizione relativa alla temperatura di rugiada non si applica alle pareti traspa- intercapedini.
renti verticali e al telaio degli infissi nel caso in cui tali elementi siano realizzati con
materiali inattaccabili dall’umidità e dall’acqua e purchè siano realizzati idonei dispo- • Nel caso di formazione di condensazione sulla faccia interna delle superfici vetra-
sitivi di drenaggio e di scarico all’esterno dell’eventuale condensa. te, gli infissi dovranno essere dotati di idonei sistemi di convogliamento e drenag-
gio della condensa stessa.
Protezione delle superfici verticali trasparenti
Protezione delle superfici trasparenti dall’irraggiamento solare
Le superfici trasparenti dovranno essere dotate di opportuna schermatura mobile, atta a
garantire che il flusso termico entrante dovuto all’irraggiamento solare diretto non risulti Le superfici trasparenti dovranno essere dotate di opportuna schermatura mobile, atta
superiore al 40% di quello che si avrebbe in assenza di schermatura, con eccezione del- a garantire che il flusso termico entrante dovuto all’irraggiamento solare diretto non
le superfici verticali con esposizione a Nord, pari a 0° ± 10°. risulti superiore al 40% di quello che si avrebbe in assenza di schermatura, con ecce-
zione delle superfici verticali con esposizione a Nord, pari a 0° ± 10°.
D. UNITÀ AMBIENTALE: locale controllo (delle piscine)
REQUISITI DI TENUTA E IMPERMEABILITÀ
Tutte le prescrizioni di seguito riportate devono essere verificate anche per le pareti inter-
ne di separazione fra il locale controllo e la sala vasche. A. UNITÀ AMBIENTALI: spazio palestra, sala di preatletismo, atrii, spogliatoi,
uffici, deposito abiti, locali di deposito (deposito attrezzi, deposito attrezzi per
Trasmittanza pulizie), locali impianti tecnologici (centrale termica, centrali termopompe,
centrale idrica, centrale di termoventilazione, centrale trattamento acqua del-
Valgono le stesse prescrizioni impartite per le unità ambientali di cui al precedente la piscina, centrale elettrica).
punto C”.
Tenuta all’aria
Protezione delle superfici verticali trasparenti
La tenuta all’aria della parete esterna considerata nel suo insieme (comprendendo tutti
Valgono le stesse prescrizioni impartite per le unità ambientali di cui al precedente gli elementi che la compongono, quali infissi, giunti, ecc.) deve essere tale da consenti-
punto C”. re che in un locale delimitato da altre pareti perfettamente stagne e dalla parete in que-
stione, sia possibile realizzare nell’ambiente una pressione statica di 10 Kg/mq, con
E. UNITÀ AMBIENTALE: sauna immissione di aria non superiore a 10 mc/h per ciascun mq di superficie frontale della
parete considerata.
Trasmittanza
Tenuta all’acqua di pioggia
Ai fini del contenimento del flusso termico attraverso le chiusure, nonchè del conteni-
mento delle variazioni della temperatura interna che si manifesterebbero in assenza Le pareti esterne verticali e orizzontali considerate nel loro complesso (comprendendo tut-
di impianti di riscaldamento, i massimi valori della trasmittanza” H dovranno risultare ti gli elementi che la compongono, quali infissi, giunti, ecc.), tenuto conto delle variazioni
inferiori o uguali a quelli di seguito indicati, salvo valori più restrittivi prescritti dalle nor- dimensionali dei materiali costitutivi e delle deformazioni generali, devono assicurare fra
me vigenti. l’esterno e l’interno la tenuta all’acqua di pioggia, secondo le modalità di seguito indicate.
• Pareti verticali opache esterne e interne: • L’acqua proveniente dall’esterno non deve poter raggiungere i materiali isolanti e in
H = 0,5 Kcal/h mq °C generale i materiali sensibili all’acqua, tenuto conto della presenza di una eventuale
• Superfici verticali trasparenti (media ponderale tra telaio e sup. vetrata): barriera antivento.
• Nel caso in cui la parete comprenda un’intercapedine aperta sull’ambiente esterno,
H = 2,0 Kcal/h mq °C le acque di infiltrazione e di condensazione devono poter fluire rapidamente verso
• L’area complessiva delle superfici trasparenti non dovrà superare 0,5 mq. l’esterno senza essere trattenute da ossature, fissaggi e contropendenze.
• Il materiale isolante dovrà essere del tipo a cella chiusa, con esclusione del poli- • I giunti relativi alle pareti non devono permettere la penetrazione dell’acqua per
capillarità nè essere essi stessi permeabili.
stirolo. • Nessuna parte esterna della facciata deve intralciare il defluire dell’acqua.
• Le pareti devono essere dotate sulle superfici interne di barriera a vapore priva di • Le pareti esterne delle facciate assieme ai loro rivestimenti devono essere prati-
camente stagne all’acqua.
soluzioni di continuità.
• Nelle superfici trasparenti a più lastre non dovranno verificarsi condensazioni nelle ?
intercapedini.
• Protezione delle superfici verticali trasparenti
Le superfici trasparenti dovranno essere realizzate con vetro opalino o comunque diffon-
dente.
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