Page 232 - Manuale dell'architetto
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B.4. PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • IMPIANTI E ATTREZZATURE PER LO SPORT
  4. PRATICABILITÀ DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

       ISTRUZIONI TECNICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI PER L’ATLETICA LEGGERA
       Estratto dalla normativa F.I.D.A.L. (Federazione Italiana di Atletica Leggera)

       CRITERI COSTRUTTIVI

       1. UBICAZIONE DEGLI IMPIANTI                                     Gli elementi formanti la cordonata, debbono avere lo               b) per la costruzione del manto intermedio è ottima l’u-
                                                                        spessore di 5 cm, devono presentare le facce viste ben                tilizzazione di scorie fusibili di carbone per un’altezza
       L’impianto deve trovare la sua ubicazione in località ser-       levigate, con gli angoli smussati e arrotondati, ben fissati          dagli 8 ai 12 cm. Detti materiali vanno passati alle gri-
       vite da strade di facile accesso ove esista un servizio di       nel terreno e devono sopraelevarsi dal piano della pista,             glie prima con maglie da 5 e poi da 1,5 e posti in ope-
       trasporto pubblico al fine di permettere l’afflusso e spe-       di 5 cm; sul piano del terreno adiacente, dovranno tro-               ra a piccoli strati, abbondantemente bagnati e lascia-
       cialmente il deflusso di atleti e pubblico, nel più breve        varsi almeno 7 cm per dar modo alle acque superficiali                ti a riposo prima di passare il rullo. Si ricorda che è
       tempo possibile.                                                 della pista di sgomberare facilmente.                                 quanto mai errato il bagnare gli strati e rullare subito
       Necessita inoltre prevedere la creazione di parcheggi,           Gli elementi formanti la cordonata, possono essere                    dopo, in quanto le parti da assestare non possono
       nelle zone adiacenti all’impianto e ciò per poter ospita-        costruiti della lunghezza di 2 m per i rettilinei e di 70 cm          così trovare subito la loro posizione di assestamento,
       re gli automezzi, sia pubblici che privati. Per l’orienta-       per le curve. Essi saranno fissati accuratamente nel ter-             perché in sospensione nell’acqua;
       mento del complesso sportivo, deve essere fatto un               reno con malta cementizia in modo da formare una
       particolare studio, tenendo presenti, tra l’altro, i due         linea retta, od una curva continua, con l’avvertenza di            c) il manto superficiale, dovrà avere uno spessore
       aspetti nel confronto del sole e quello riguardante la           creare una interruzione di 2 cm ogni due o tre elemen-                variabile a seconda del materiale usato.
       direzione dei venti dominanti nella zona. Questi due fat-        ti, onde permettere il rapido allontanamento delle acque
       tori hanno una grande importanza, per il fatto che gli           superficiali della pista.                                          3. SALTO IN LUNGO
       atleti durante lo svolgimento delle gare non dovrebbero          La pista deve avere almeno un rettilineo della lunghez-
       avere mai il sole e il vento contrari.                           za minima di 125 m per la disputa in linea retta delle             È costituito da una corsia, o pedana di rincorsa, della
       È quindi consigliabile che l’asse longitudinale del terreno      corse dei 100 m piani e 110 m a ostacoli. Questo rettili-          lunghezza minima di 40 m (dove possibile non meno di
       prescelto, sia il più possibile orientato nord-sud e i vari      neo si ricava in generale dinanzi alla tribuna centrale            45 m) dall’inizio della rincorsa all’asse di battuta e della
       impianti per l’atletica leggera, vengano ubicati secondo         prolungando quello di raccordo alla tangente “B”.                  larghezza minima di 1,22 m.
       le ore di impiego, tenendo presente la posizione del sole.       È consigliabile costruire anche il rettilineo di 125 m sul         È preferibile che la larghezza della corsia venga costrui-
       I posti per il pubblico si dovranno ricavare lungo il peri-      lato opposto alla tribuna, qualora i venti predominanti            ta di 2 m e oltre, onde permettere agli atleti di effettua-
       metro della recinzione interna degli impianti con l’accor-       avessero la direzione sud-nord.                                    re le prove preliminari, senza affaticare la corsia di rin-
       tezza di costruire, in corrispondenza dei due rettilinei, i      La pista atletica viene suddivisa, nel senso della corsa;          corsa nella battuta.
       gradoni a forma ellittica, con saetta di almeno 3,50 m,          mediante strisce della larghezza di 5 cm, in tante corsie          La corsia, o pedana di rincorsa, verrà delimitata da cor-
       onde permettere al pubblico una buona visibilità per tut-        della larghezza di 1,22 m.                                         doli prefabbricati simili a quelli impiegati per la delimita-
       ti gli impianti interni del complesso.                           Le strisce possono essere marcate con polvere di ges-              zione della pista atletica ma non sopraelevati sul piano
       Le tribune principali, salvo condizioni del tutto particola-     so o latte di calce, oppure in cementite o liste di plasti-        della corsia stessa.
       ri, debbono essere costruite sul lato ovest, lungo il retti-     ca o vernice. In senso trasversale, la pista verrà marca-          La pedana di rincorsa dovrà essere costruita con le
       lineo d’arrivo, in tal modo il pubblico avrà sempre il sole      ta con i metodi sopradetti, per delimitare le partenze, le         medesime caratteristiche delle piste atletiche e dovrà
       alle spalle.                                                     zone di cambio, gli ostacoli, le zone di arrivo (con esclu-        presentarsi piana e orizzontale, essendo consentita sol-
       Bisogna infine creare i servizi igienici per atleti e pubblico,  sione delle liste di plastica).                                    tanto una inclinazione massima dell’1 per mille nel sen-
       divisi per sesso, fontanelle per pubblico e atleti cercando      Gli scalari, le linee di partenza e d’arrivo debbono esse-         so della corsa.
       la forma più razionale e l’ubicazione più confacente.            re riportati sui bordi della pista con piastrine di metallo        La fossa di caduta dovrà avere una larghezza di 5 m
                                                                        fissate in modo inamovibile alla cordonata.                        (minima 2,75) e una lunghezza di 7 m (minima 6,00) e
       2. PISTA ATLETICA E PEDANE                                       Sul rettilineo principale, alla tangente “A” è fissato il tra-     tutti i quattro lati dovranno essere bordati con un cor-
                                                                        guardo generale degli arrivi, e tutte le misure vanno              dolo in legno od altro materiale, con spigoli smussati e
       La pista atletica costituita da due rettilinei raccordati da     quindi riferite a esso.                                            protetti con materassini di resina espansa.
       due curve e, per essere rispondente ai requisiti di quel-        Il traguardo (od arrivo generale) costruito da una striscia        La fossa deve essere riempita di rena, o sabbia fine di
       la olimpionica (alla quale si deve mirare per una razio-         dello spessore di 5 cm (posta alla tangente “A” attra-             fiume per una altezza di circa 0,50 m con il relativo dre-
       nale preparazione degli atleti che intenderanno logica-          versante la pista in senso normale, da palo a palo (RTI),          naggio delle acque. A 2 e a 4 m dall’inizio della fossa ver-
       mente prepararsi alla massima competizione) deve                 segnato in calce, gesso, ecc., e da un filo di lana posto          so la rincorsa, verranno ubicati gli assi di battuta rispetti-
       avere uno sviluppo di 400 m con curve a tutto sesto.             all’altezza di metri 1,22.                                         vamente per il salto in lungo femminile e quello maschi-
       Sono quindi sconsigliabili per ragioni tecniche e orga-          Si ricorda che il traguardo rappresentato dal piano ver-           le. Detti assi di battuta sono costituiti da un grosso tavo-
       nizzative, piste che abbiano misure inferiori o superiori        ticale passante per il bordo interno della striscia, esclu-        lone dello spessore di 10 cm, della lunghezza di 1,22 m
       a 400 m, non potendosi, in queste ultime, effettuare             dendo quindi il suo spessore. Il regolamento prescrive:            e della larghezza di 20 cm.
       gare regolamentari.                                              “La distanza di una gara sarà misurata dal bordo della             La sabbia della fossa, i cordoli, la pedana di rincorsa e le
       La pista deve essere perfettamente piana e orizzontale           linea di partenza più distante dall’arrivo sino al bordo           battute, devono essere sul medesimo piano orizzontale.
       anche nelle curve e il raggio per ottenere il migliore svi-      della linea di arrivo più vicino alla partenza”.
       luppo, dovrebbe essere il più grande possibile, senza            In Italia, gli impianti di atletica leggera, vengono normal-       4. SALTO TRIPLO
       eccedere nella lunghezza per non rischiare di avere un           mente usati dalla primavera all’autunno, cioè nei perio-
       rettilineo troppo ridotto che non permetta agli atleti di svi-   di in cui l’acqua scarseggia, occorre perciò uno studio            La corsia e la fossa di caduta dovranno essere in tutto
       luppare il massimo sforzo. In una pista il cui sviluppo tota-    particolare nei drenaggi della pista per evitare l’impove-         uguali a quelle per il salto in lungo.
       le sia di 400 m e i cui rettilinei siano, ciascuno, di lun-      rimento di umidità, elemento questo essenziale per la              L’asse di battuta deve essere posto a 11 m e 13 dall’i-
       ghezza inferiore a 75 m, le curve hanno sviluppo molto           conservazione dell’impianto.                                       nizio della fossa. Lo spazio utile per il salto triplo, ovve-
       ampio, mentre, con lunghezza superiore a 75 m, le cur-           La pista podistica, come le corsie per i salti, pedane per         ro dall’asse di battuta alla parete terminale della fossa,
       ve hanno uno sviluppo sempre più stretto, in relazione           il salto in alto e il lancio del giavellotto, è costituita da tre  deve essere di 18 m. Anche per il salto triplo, l’intero
       alla crescente maggiore lunghezza dei rettilinei stessi.         strati e precisamente:                                             impianto deve essere sullo stesso piano orizzontale e
       L’esperienza acquisita consiglia che, per ottenere un            1) sottofondo con funzione di drenaggio;                           può essere abbinato a quello del salto in lungo.
       rapporto ottimale fra sviluppo delle curve e lunghezza           2) strato intermedio o supporto;
       dei rettilinei, sia opportuno impiegare nella progettazione      3) manto superficiale.                                             5. SALTO CON L’ASTA
       delle curve dei raggi compresi fra i 38,50 m e i 40,00 m.        Questi tre strati, devono essere composti di materiali
       È sconsigliabile costruire piste incassate nel terreno, in       che leghino tra di loro, perché la loro indipendenza por-          È costituito da una corsia, o pedana di rincorsa della
       quanto richiedono una speciale disciplina nell’allontana-        ta alla instabilità della pista. Pertanto si consiglia:            lunghezza minima di 40 m (minima 6,00) e della lar-
       mento delle acque, specialmente di quelle di sgrondo             a) costruire il sottofondo per un’altezza da 15 a 60 cm,           ghezza di 2 m con la cordonata avente le caratteristi-
       del campo, che finendo nella pista vi portano materiali                                                                             che costruttive di quella del salto in lungo. La zona di
       che indubbiamente la danneggerebbero.                               ciò a seconda della natura del terreno sottostante e            atterraggio deve essere ricavata al disopra del piano
       La pista podistica deve poter contenere almeno sei cor-             del volume delle precipitazioni meteorologiche del-             di battuta e fatta con blocchi di resina espansa.
       sie ciascuna della larghezza di 1,22 m più la striscia di           la zona, ricordando che il sottofondo di drenaggio,             L’impianto deve essere munito di cassetta di appoggio
       5 cm (ideale se si potessero costruire sette od otto cor-           ha si la funzione di assorbire le acque di penetra-             che dovrà avere forma trapezoidale costruita come
       sie) ottenendo così una larghezza totale di 7,57 m                  zione (le acque superficiali della pista debbono                descritto al capitolo VIII, dovrà essere sistemata sulla
       (oppure di 7,32 m se la corsia ha la larghezza di 1,22 m            essere smaltite a mezzo dei fori costruiti apposita-            mediana della pedana di rincorsa immediatamente
       comprendente la striscia di 5 cm).                                  mente nelle cordonate) ma devesi tener presente                 avanti il piano passante per i ritti, verso il senso della
       La larghezza della pista deve essere costante sia in ret-           anche la funzione di conservatore della umidità.                corsa, infossata di circa 20 cm di modo che i bordi
       tilineo, che in curva e dovrà essere delimitata ai due lati         Pertanto, il sottofondo dovrà essere formato con                superiori della cassetta risultino allo stesso livello del-
       da un bordo, detto cordonata, che può essere costruito              pietrame, pietrischetto e ghiaietto (escludendo nel             la corsia.
       in elementi prefabbricati in calcestruzzo, in legno, in pie-        modo più assoluto materiali provenienti da demoli-              Per eliminare le perdite di tempo che si verificano nel-
       tra od altri materiali similari.                                    zioni di fabbricati), e il tutto assestato con buona rul-       la effettuazione dei salti in lungo, triplo e con l’asta, per
                                                                           latura;                                                         la misurazione delle relative rincorse, è opportuno

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