Page 227 - Manuale dell'architetto
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PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • IMPIANTI E ATTREZZATURE PER LO SPORT B.4.
PRESCRIZIONI PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI 3.
SICUREZZA STATICA DEI SERRAMENTI ESTERNI D. PORTE ESTERNE: RESISTENZA AGLI URTI DI SICUREZZA A.PNGREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo della seguen- B.PORREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
Per i serramenti esterni dovrà essere verificato, oltre quanto specificato per l’im- te prova. La prova è eseguita su una porta completamente montata in un telaio in posi- C.PESREORFCEISZSIOIONALE
pianto nel suo insieme, quanto segue. zione chiusa. Un sacco di tela cilindrico, di 25 cm di diametro e di 60 cm di altezza vie- D.PSTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
ne riempito di sabbia silicea asciutta fino a raggiungere la massa di 30 Kg. Il sacco è E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
A. FINESTRE: RESISTENZA ALLE SOLLECITAZIONI DEL VENTO montato a pendolo secondo lo schema della figura. F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
La finestra in posizione di chiusura o di apertura bloccata deve resistere alle solle- La prova viene eseguita con un’altezza di caduta di 0,20 m per gli urti da 60 joule o di
citazioni prodotte dalla pressione o depressione del vento. Sotto questo carico la 0,40 m per gli urti da 120 joule. Si annotano dopo ogni urto le degradazioni visibili e le G.URBANISTICA
finestra non deve: eventuali deformazioni permanenti. Dopo le serie di tre urti ha luogo un esame appro-
• deteriorarsi; fondito per scoprire eventuali deterioramenti interni. Infine si procede alla prova di urto BFR.U1I.BILITÀ DEGLI SPAZI
• spostarsi dalla posizione nella quale è fissata; di 240 joule da un’altezza di caduta di 0,80 m. La accettabilità delle porte esterne sarà BSLAT.R2MU.TOTBUIRLIETÀPER
• presentare dei rischi di apertura brutale o di rottura per effetto di una brusca pressione. determinata dalla verifica delle seguenti condizioni. LBSOT.R3SU.PTETTUTRAECOPELRO
BITMU.PR4IE.APNETRI LEOATSTPROEZRTZA-
In relazione alla resistenza al carico del vento i serramenti sono sottoposti a tre pro- Facce interne CSBTO.R5MU.MTTEURRCEIALI E UFFICI
ve distinte e successive, secondo le modalità descritte dalla norma UNI EN 77: Il battente normalmente montato, il suo fissaggio, la sospensione e la chiusura devono PSBTE.RR6U.LTATURRISETROIRCAETZTIIOVNE EE
• prova di deformazione fino a P1 in pressione o depressione; resistere senza deformazioni permanenti moleste e senza deterioramento a tre urti SBT.R7U.TTURE SANITARIE
• prova di pressione e/o depressione ripetuta n volte fino alla pressione P2; molli che producano un’energia di impatto di 60 joule applicata vicino alla maniglia. LSB’TI.SR8TU.RTUTUZIROENPEER
• prova di sicurezza alla pressione e/o depressione fino alla pressione massima P3. Le parti fisse e il loro fissaggio devono resistere senza deformazioni permanenti mole- BSRTA.R9UE.TINTUFROERPMEARZCIOUNLTEU-
ste e senza deterioramento a tre urti molli che producano un’energia di impatto di 120 BISLT.RC1UU0TL.TTOURE PER
In Italia sono stabilite tre pressioni sperimentali: joule applicati all’altezza della maniglia su ogni faccia. BST.R1U1T.TURE CIMITERIALI
P1 pressione massima normale corrispondente a quella derivabile dalla norma Facce esterne PBLEDARI.R4EIEPMS.ARC3PLOR.IIAZIGZZNEIAOTTTIZNASIIOZPPINOOEERRNTEIVI
CNR UNI 10012 che viene gradualmente raggiunta misurando spostamenti e Le diverse parti piene della porta normalmente montata, battente e parti fisse, come
deformazioni (prove di deformazione); pure la sospensione, il fissaggio e la chiusura devono resistere senza deformazioni
permanenti moleste e senza deterioramento a tre urti molli che producano un’energia
P2 pressione di pulsazione fissata convenzionalmente in 0,8 P1 (prove ripetute); di impatto di 120 joule applicata all’altezza della maniglia su ogni faccia.
P3 pressione massima eccezionale fissata convenzionalmente pari a 1,8 P1 alla E. PORTE ESTERNE: RESISTENZA AGLI URTI DI SCUOTIMENTO
quale si effettua una verifica di sicurezza (prove di sicurezza). Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo della seguen-
te prova. La prova è eseguita su una porta completamente montata in un telaio in posi-
n. Il numero di cicli (n) è fissato in 50. zione chiusa. Si monta a pendolo, come nel caso precedente, un involucro di cuoio da
pallone di calcio regolamentare di diametro esterno di circa 20 cm riempito di sabbia
Le finestre si classificheranno, da questo punto di vista, in tre categorie, secondo il livel- silicea asciutta per raggiungere una massa di 5 Kg. L’altezza di caduta è di 0,60 m.
lo di pressione e/o di depressione cui esse avranno resistito, intendendo per resistito”: (urto di 30 joule). Gli urti (10 o 20 secondo i casi) vengono applicati nello stesso pun-
• il fatto che dopo la prova di deformazione e quella di pressione e/o depressione to della porta in vicinanza del suolo, il più vicino possibile al montante del battente.
Si prende nota dopo ogni urto dei deterioramenti visibili e delle eventuali deformazio-
ripetuta, la finestra non ha subito alcuna alterazione (la manovra resta facile e la ni permanenti. Dopo la serie completa di urti si fa un esame approfondito per scopri-
classifica di permeabilità all’aria non è stata modificata); re eventuali deterioramenti interni.
• al momento della prova di sicurezza, la finestra non si è rotta o non si è aperta Tutte le parti piene della porta normalmente montata, battente e parti fisse, come pure
bruscamente. la sospensione, il fissaggio e la chiusura devono resistere senza deformazioni per-
manenti moleste e senza deterioramento a 10 urti di scuotimento che producano un’e-
I diversi livelli di pressione o depressione cui le finestre delle diverse categorie devo- nergia di impatto di 30 joule applicati alla parte inferiore.
no resistere sono riassunte nella seguente tabella: Tutte le parti piene della porta normalmente montata, battente e parti fisse, come pure
la sospensione, il fissaggio e la chiusura devono resistere senza deformazioni per-
categoria PRESSIONE O DEPRESSIONE IN PASCAL manenti moleste e senza deterioramento a 20 urti di scuotimento che producano un’e-
V1 prove di deformazione prove ripetute prove di sicurezza nergia di impatto di 30 joule applicati alla parte inferiore.
V2
V3 500 300 1000 F. PORTE ESTERNE: RESISTENZA AGLI URTI DURI
1000 750 2000 Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo della
1750 1250 3000 seguente prova. Gli elementi costitutivi della porta, collocati orizzontalmente e sem-
plicemente appoggiati alle estremità, vengono sottoposti sulle zone supposte di mino-
Nella scheda informativa relativa ai serramenti esterni dovrà essere specificata la re resistenza all’urto di una sfera di acciaio di 500 gr cadente liberamente da un’al-
classe di appartenenza, secondo la descritta classificazione, in relazione alla resi- tezza di 0,75 m o di 2,00 m, secondo i casi. Si rilevano i diametri delle impronte lascia-
stenza al carico del vento. te dalla sfera e, eventualmente gli altri deterioramenti provocati.
Sotto l’azione di urti duri che producano un’energia di impatto di 10 joule si esige che
B. FINESTRE: RESISTENZA AGLI URTI DI SICUREZZA si producano al massimo deterioramenti superficiali senza che le superfici si spacchi-
no o si crepino. Sotto l’azione di urti duri che producano un’energia di impatto di 3,75
Per le modalità di prova di resistenza delle finestre agli urti di sicurezza valgono le joule si esige che si producano al massimo deterioramenti superficiali senza che le
superfici si spacchino o si crepino.
stesse prescrizioni riportate per le pareti portate esterne leggere”. Inoltre si specifi-
SICUREZZA STATICA DEI SERRAMENTI INTERNI
ca quanto segue. Se la traversa inferiore della finestra è situata a una altezza mino-
re di 0,90 m dal livello del pavimento e se la parte bassa della finestra non è pro- A. PORTE INTERNE
tetta da un’attrezzatura o dispositivo tale da assicurare la sicurezza su una altezza Vengono richiesti gli stessi requisiti e le stesse prove specificate per le facce interne
minima di 0,90 m, è necessario: delle porte esterne.
• che la parte trasparente o traslucida della finestra resista all’urto di sicurezza pre-
STABILITÀ DEI SOVRAIMPALCATI
visto per gli elementi di facciata leggera all’altezza di piano (urto di 1000 joule).
Oppure: Nel caso in cui sia prevista l’adozione di sovraimpalcati ai fini di una attrezzabilità
• che esista una traversa (traversa di sicurezza) disposta tra 0,90 m e 1,10 m resi- impiantistica, gli elementi portanti del sovraimpalcato stesso devono essere tali da
sopportare le sollecitazioni derivanti dalle condizioni di carico trattate a proposito di
stente a urti di sicurezza (1000 joule); sicurezza statica dell’impianto sportivo nel suo insieme”, in relazione alle destina-
• che il tamponamento della finestra sotto questa traversa resista ugualmente agli zioni d’uso delle singole unità ambientali.
urti di sicurezza previsti per i parapetti (750 joule) se la distanza tra la traversa STABILITÀ DEI CONTROSOFFITTI
inferiore e la traversa detta di sicurezza supera i 0,30 m.
Nel caso in cui sia prevista l’adozione di controsoffitti, gli ancoraggi con i quali essi sono
Nel caso in cui esistono delle imposte apribili sotto la traversa di sicurezza, il dispo- collegati al solaio devono essere tali da garantire che non avvengano cadute o distacchi
sitivo di apertura deve comportare un sistema di manovra inaccessibile ai bambini degli elementi di controsoffitto stesso, tenendo conto anche dei possibili urti in relazione:
e munito di un meccanismo di bloccaggio. • allo svolgimento dell’attività sportiva, in modo particolare per l’unità ambientale
C. FINESTRE: RESISTENZA AGLI URTI DURI palestra” (ad esempio: urti di pallone);
• a operazioni di manutenzione e montaggio degli elementi per l’illuminazione;
Il soddisfacimento di questo requisito, richiesto per finestre e porte-finestre la cui • a operazioni di manutenzione e ispezione di eventuali canalizzazioni.
traversa inferiore verrà a situarsi all’altezza del pavimento, è ottenuto attraverso l’e-
sito positivo della seguente prova.
Gli elementi costitutivi della finestra, collocati orizzontalmente e semplicemente
appoggiati alle estremità, e sottoposti, in un punto posto a 10 cm al di sopra della
parte situata a livello del pavimento, all’urto di una sfera di acciaio di 500 gr caden-
te liberamente da un’altezza di 0,75 m non dovranno mostrare alcun deterioramen-
to che ne metta in causa in modo inammissibile l’aspetto.
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