Page 226 - Manuale dell'architetto
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B.4. PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • IMPIANTI E ATTREZZATURE PER LO SPORT
  3. PRESCRIZIONI PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI

       ? SICUREZZA STATICA

       D. RESISTENZA AGLI URTI DI SCUOTIMENTO                                                        SICUREZZA STATICA DELLE PARETI PORTATE INTERNE LEGGERE
       Il soddisfacimento a questo requisito è conseguito attraverso l’esito positivo della
       seguente prova: si lascia cadere da un’altezza pari a 1,20 m un pallone di cuoio di           Le modalità di prova relative ai requisiti specificati nel presente paragrafo, riguardanti
       circa 20 cm di diametro, riempito di sabbia fine (0,5 mm) e di massa pari a 5 kg. Gli         specificatamente le tramezzature in gesso, vengono estese per analogia alle tramez-
       urti del pallone possono essere dati sia per caduta verticale che per movimento pen-          zature leggere aventi pesi P = 200 Kg/mq (tramezzature realizzate con prodotti vetro-
       dolare.                                                                                       si, lignei, fibrosi e plastici).
       L’urto è applicato 10 volte nella stessa posizione.
       I dispositivi di assemblaggio e gli organi di fissaggio delle pareti o degli elementi di      A. RESISTENZA ALL’URTO PESANTE
       riempimento non devono presentare alcun inconveniente allorquando siano solleci-              Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo delle
       tati da urti ripetuti producenti una energia di impatto di 60 joule.                          seguenti prove e secondo le seguenti definizioni dei modelli di prova.
                                                                                                     Si considerano due casi, a seconda della concezione del sistema esaminato.
       E. RESISTENZA ALL’URTO DI CORPI MOLLI
       Il soddisfacimento a questo requisito è conseguito mediante l’esito positivo di prove         1° caso
       effettuate per mezzo di una palla di massa di 3 Kg che colpisce l’elemento da pro-            Caso dei sistemi che non prevedono alcun appoggio dei tramezzi oltre ai collegamenti
       vare sotto un angolo di 90°.                                                                  orizzontali superiori e inferiori ai soffitti e ai pavimenti.
       La palla di forma sferica con diametro di 10 cm è costituita di un involucro di 10÷15         La prova è eseguita su modelli di 2,50 m di altezza e di 1,50 m di larghezza, collegati
       mm di spessore in gomma flessibile, telata o trattata con materiale equivalente, riem-        nella parte alta e bassa a una struttura rigida, indeformabile e stabile. Nel caso comune
       pito di sabbia fine 0÷2 mm (miscela di sabbia e graniglia di piombo), la cui massa è          di tramezzi collegati alla struttura mediante scanalatura sigillata in gesso, o con anco-
       di 3 Kg.                                                                                      raggio con zanche murate o con travettino in gesso armato, questo modo di collega-
       Le modalità di applicazione d’urto e la scelta dei punti di impatto sono gli stessi del-      mento può essere convenzionalmente sostituito da un’opportuna schematizzazione.
       la prova di urto duro; la lunghezza del pendolo in questo caso è almeno uguale a
       3 m.                                                                                          2° caso
                                                                                                     Caso dei sistemi che necessitano, oltre ai collegamenti superiori e inferiori, di colle-
       Urti esterni, pareti del piano terra                                                          gamenti a tramezzi o irrigidimenti verticali intermedi distanziati di meno di 4 m.
       Per i fronti non prospicienti strade, le facce esterne delle parti devono resistere sen-      La prova viene eseguita su modelli di 2,50 m di altezza e di larghezza uguale alla mas-
       za deterioramento agli urti di corpi molli producenti una energia convenzionale d’im-         sima distanza degli irrigidimenti verticali dichiarata dal fabbricante.
       patto di 60 joule. L’urto del corpo molle per il piano terra sarà realizzato con un’al-       I modelli sono collegati nella parte superiore e inferiore a una struttura rigida indefor-
       tezza di caduta di 2 m.                                                                       mabile e stabile e ai lati agli irrigidimenti verticali, fissati rigidamente in alto e in basso
                                                                                                     al dispositivo di prova; in assenza di una definizione precisa degli irrigidimenti essi
       Urti interni, pareti del piano terra                                                          vengono costituiti da pali di legno di sezione quadrata di spessore uguale a quello del
       La faccia interna della parete deve resistere senza deterioramento agli urti di corpi         tramezzo, mentre il collegamento al tramezzo è assicurato da sigillatura in gesso dopo
       molli aventi convenzionalmente una energia di impatto limitata a 30 joule.                    il fissaggio con zanche murate o grossi chiodi di forma particolare.
       Qualora venisse accertato che la faccia è facilmente sostituibile” l’energia verrà ridot-     Nel caso comune di tramezzi collegati alla struttura mediante scanalatura sigillata in
       ta a 10 joule.                                                                                gesso, o con ancoraggio con zanche murate o con travettino in gesso armato, questo
       Per un’energia di impatto di 30 joule l’altezza di caduta sarà di 1 m e per 10 joule          modo di collegamento può essere convenzionalmente sostituito da un’opportuna
       sarà di 0,33 m.                                                                               schematizzazione.
                                                                                                     In entrambi i casi sopra menzionati, la prova è eseguita su almeno due modelli iden-
       Urti esterni, pareti dei piani superiori al piano terra                                       tici, dopo un sufficiente essiccamento dei materiali applicati nel montaggio, in ogni
       Le faccia esterna delle parti deve resistere senza deterioramento agli urti di corpi          modo mai prima di sette giorni dal montaggio.
       molli producenti una energia convenzionale d’impatto di 10 joule.                             Un sacco di tela cilindrico, di 25 cm di diametro, riempito di sabbia silicea asciutta fino
       Per un’energia di impatto di 10 joule l’altezza di caduta sarà di 0,33 m.                     a un peso di 300 newtons (30 Kgf), viene sospeso in un punto situato nel piano per-
                                                                                                     pendicolare al tramezzo e passante per l’asse dello stesso a 15 cm di distanza dal
       Urti interni, pareti dei piani superiori al piano terra                                       paramento del tramezzo; la lunghezza del pendolo è tale che il contatto del sacco
       Si richiedono gli stessi requisiti del piano terra.                                           avvenga a metà altezza del tramezzo. Si lascia successivamente cadere il sacco con
                                                                                                     movimento pendolare e senza velocità iniziale da altezze di 20 cm, 40 cm, 60 cm, 80
       F. RESISTENZA AGLI URTI DURI                                                                  cm, misurate a partire dalla posizione di equilibrio.
       Il soddisfacimento a questo requisito è conseguito mediante l’esito positivo di prove         Per ognuno di questi urti che producono un’energia di impatto rispettivamente uguale
       effettuate per mezzo di una biglia di acciaio che colpisce l’elemento da provare sot-         a 60, 120, 180, 240 joule, si misurano la freccia istantanea e la freccia residua e si
       to un angolo di 90°.                                                                          procede a un esame delle fessurazioni o, eventualmente, delle altre deteriorazioni.
       L’elemento da provare viene immobilizzato sia in posizione orizzontale che in posi-           Per classificare il tramezzo la prova può essere proseguita con altezze di caduta cre-
       zione verticale.                                                                              scenti ogni volta 20 cm fino a raggiungere la rottura.
       Nel primo caso l’urto sarà realizzato per caduta verticale della biglia, senza velocità       Il resoconto delle prove comporta i diagrammi delle frecce istantanee e residue in funzione
       iniziale, dall’altezza prescritta.                                                            delle altezze successive di caduta del sacco e il resoconto delle fessurazioni e degli altri dan-
       Nel secondo caso l’urto sarà dato da movimento pendolare con centro situato sulla             ni. Il tramezzo finito e asciutto e i suoi elementi di fissaggio devono resistere senza deforma-
       verticale del punto di impatto e con raggio almeno uguale a 1,50 m; il dislivello dal         zioni residue permanenti e senza danni visibili a un urto pesante che produca un’energia di
       punto di lancio della biglia senza velocità iniziale e il punto di impatto sarà pari all’al-  impatto di 120 joule e non devono rompersi per un’energia di impatto di 240 joule.
       tezza di caduta prescritta. I punti di impatto saranno scelti in considerazione dei
       diversi comportamenti dei paramenti e dei loro rivestimenti, secondo che si trovi in          B. RESISTENZA ALL’URTO DURO
       una zona a rigidità maggiore (ad esempio: vicinanza di piegatura in paramenti metal-          Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo della
       lici) o lungo una traversa o lungo l’intelaiatura dell’elemento al quale il paramento         seguente prova: gli elementi costitutivi del tramezzo vengono sottoposti all’urto di una
       sarà fissato.                                                                                 sfera di acciaio di 515 gr (50 mm di diametro) che cade liberamente da altezze pro-
                                                                                                     gressivamente crescenti di 25 cm in 25 cm fino a 2,00 m.
       Urti esterni, pareti del piano terra                                                          La prova, che si effettua su elementi semplicemente appoggiati alle estremità, deve
       Per i fronti non prospicienti strade, le facce esterne delle parti devono resistere sen-      essere fatta sulle zone supposte di minore resistenza.
       za deterioramento agli urti di corpi duri producenti una energia convenzionale d’im-          Si rilevano i diametri delle impronte lasciate dalla sfera sulla superficie del tramezzo e
       patto di 10 joule.                                                                            eventualmente gli altri danni provocati.
       L’urto del corpo duro per il piano terra sarà realizzato con una biglia di acciaio di mas-    Il comportamento del tramezzo è valutato soddisfacente quando il diametro dell’im-
       sa pari a 1000 gr (diametro di 6,15 cm) e con un’altezza di caduta di 1 m.                    pronta lasciata dalla sfera che cade da un’altezza di 50 cm non supera i 20 mm e que-
                                                                                                     sta altezza di caduta non provoca altri danni alla superficie del tramezzo; inoltre il tra-
       Urti interni, pareti del piano terra                                                          mezzo non deve essere attraversato dalla sfera lanciata da un’altezza di caduta pari
       La faccia interna della parete deve resistere senza deterioramento agli urti di corpi         o inferiore a 2,00 m. Il tramezzo finito e asciutto deve sopportare l’azione di urti duri
       duri aventi una energia convenzionale di impatto pari a 3,75 joule. L’urto sarà realiz-       in modo tale che un urto che abbia energia di impatto di 2,5 joule provochi soltanto
       zato con una biglia di acciaio di massa pari a 500 gr (diametro 49,5 cm) e un’altez-          deterioramenti superficiali, senza causare crepe o fori nel tramezzo.
       za di caduta di 0,75 m.
                                                                                                     C. RESISTENZA AI CARICHI ECCENTRICI
       Urti esterni, pareti dei piani superiori al piano terra                                       Il soddisfacimento di questo requisito è ottenuto attraverso l’esito positivo della
       È richiesta la resistenza a urti duri di energia di impatto convenzionale pari a 3,75         seguente prova. Un peso di 100 Kgf agente parallelamente al tramezzo a 30 cm dal
       joule.                                                                                        paramento deve essere sopportato da due mensole fissate ciascuna in due punti
       L’urto sarà realizzato con una biglia di acciaio di 500 gr (diametro 49,5 cm) e altez-        distanti 15 cm, disposizione che corrisponde ad avere in ogni punto di fissaggio una
       za di caduta di 0,75 m.                                                                       forma normale di strappamento o di penetrazione di 100 Kgf.
                                                                                                     Deve essere specificato se il carico indicato è sopportato con sistemi particolari (ad
       Urti interni, pareti dei piani superiori al piano terra                                       esempio con avvitamento su tasselli fissati con intonaco collante all’interno del tra-
       Si richiedono gli stessi requisiti del piano terra.                                           mezzo) oppure con sistemi ordinari.

B 118
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