Page 34 - Meditazione sui colori
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riempisti ogni terra della tua bellezza.

      Tu sei bello, grande, lucente, alto sopra ogni terra.
      Coi tuoi raggi abbracci la terra, sino ai confini di ciò che hai creato.


         La potenza creatrice che nasce dalla feconda interazione tra mente e materia, come duplice
      manifestazione  dello  Spirito,  sprigiona  un’energia  vivificatrice  e  liberatoria  che  tende
      all’integrazione dei due elementi e genera fiducia nella vita, superamento dei condizionamenti
      del passato e delle paure. È l’essenza stessa della sessualità.
         Possiamo perciò attribuire all’arancione la funzione di primo dei tre gradini esperienziali
      che permettono l’evoluzione della coscienza, dal momento che la sessualità non si limita allo

      scopo riproduttivo del piano fisico, ma su quello spirituale rappresenta la spinta iniziale della
      natura  verso  l’unità  e  la  partecipazione  consapevole  di  quell’amore  che  «con  i  suoi  raggi
      abbraccia la terra sino ai confini di ciò che ha creato».
         Poiché  dunque  la  sessualità,  come  è  stato  evidenziato  dall’analisi  freudiana,  sottende  la
      formazione della personalità, nel nostro schema dei colori l’arancione è stato posto alla base

      dell’essere umano, come un “tappetino” su cui siede la figura ideale del meditante.
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