Page 25 - Meditazione sui colori
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8. INTERPRETAZIONE CROMATICA DELL’ESSERE UMANO









      Spostiamo ora l’analisi cromatica dal piano psicologico a quello simbolico e antropologico.
      Lo studio dei colori può aiutarci a capire chi siamo anche al di là della dimensione dell’io e
      delle  caratteristiche  della  personalità,  introducendoci  così  nella  più  complessa  area
      esistenziale e spirituale.
         Ogni colore, infatti, oltre ad avere specifiche qualità energetiche, assume per noi particolari
      significati  simbolici.  E  poiché  sommando  due  colori  otteniamo  un  nuovo  colore,  di

      conseguenza sommando i loro significati otteniamo un nuovo significato, che integra e sviluppa
      logicamente i contenuti di entrambi.
         Questo procedimento ci permette di abbozzare una “filosofia cromatica” o interpretazione
      cromatica dell’essere umano, con cui delineare le sue componenti essenziali ed esperienziali.
         Analizzando  l’immagine  riportata  in  copertina,  iniziamo  col  considerare  il  triangolo
      centrale: troviamo in esso i tre colori “primari” (rosso, giallo, blu), così detti perché non sono

      prodotti dalla mescolanza di altri colori, ma anzi è dalla loro unione che si genera la varietà
      cromatica.  Dato  il  loro  ruolo  fondamentale,  possiamo  identificarli  come  i  tre  elementi
      costituivi dell’essere umano: corpo (rosso), mente (giallo), spirito (blu). Questi, infatti, sono
      i significati essenziali dei tre colori e nello schema triangolare compare perciò alla base la
      componente psicosomatica e in cima quella spirituale.
         I triangoli esterni corrispondono invece ai cosiddetti colori “secondari”, perché costituiti
      dalla mescolanza in parti uguali di due primari: essi possono rappresentare le tre esperienze

      più  importanti  che  caratterizzano  il  processo  evolutivo  della  coscienza:  sessualità
      (arancione),  amore  (verde)  e  trascendenza  (viola).  Anche  qui  non  occorrono  forzature
      interpretative, perché tali sono di fatto i valori simbolici impliciti in questi colori.
         Importante è osservare dal punto di vista logico come ciascuna “esperienza evolutiva” sia

      prodotta,  in  maniera  consequenziale,  dalle  sue  due  componenti  fondamentali.  In  termini
      cromatici, avvalendoci in modo pratico dell’immagine schematica, possiamo constatare che i
      triangoli esterni sono generati dai due colori che ne costituiscono la base: arancione = rosso
      + giallo; verde = giallo + blu; viola = rosso + blu.
         In termini interpretativi possiamo trascrivere così le stesse equivalenze: sessualità = corpo

      (energia  vitale)  +  mente  (dimensione  dell’io);  amore  =  mente  +  spirito;  trascendenza  =
      corpo + spirito.
         Da  ultimo  la  stessa  figura  si  presta  didatticamente  a  chiarire  una  terza  considerazione:  i
      rapporti  tra  i  cosiddetti  colori  “complementari”  (rosso-verde,  giallo-viola,  blu-arancione),
      rispettivamente  collegati  dai  segmenti  che  s’intersecano  all’interno  del  triangolo  centrale.

      Anche  in  questo  caso,  come  vedremo  dettagliatamente  nei  capitoletti  seguenti,  il  discorso
      cromatico conserva il suo valore sul piano logico nella trascrizione simbolica, permettendoci
      di  giungere  a  interessanti  conclusioni  nel  considerare  i  rapporti  di  complementarità  che
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