Page 23 - Meditazione sui colori
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utilizzeremo il rosa.
Per il soggiorno e il salotto, luoghi riservati alla comunicazione e al piacere di stare
insieme, il colore più adatto è l’arancione, perché favorisce buon umore ed estroversione. Al
colore delle pareti si possono accompagnare varie sfumature di arancione con tendaggi, divani
e tappeti, mentre con soprammobili di colore blu o indaco, complementari dell’arancione, è
possibile accrescere il senso di armonia e di serenità. Ottimo pure è il giallino chiaro, che
favorisce concentrazione e studio, mentre il verde e l’azzurro creano un ambiente adatto al
rilassamento. Se poi la stanza è particolarmente usata per i momenti di svago, ascolto della
musica e conversazioni, il rosa rafforza la positività e libera da preoccupazioni e tensioni.
Anche per la sala da pranzo è consigliabile una delle tante sfumature dell’arancione, perché
stimola non solo l’ottimismo, ma anche l’appetito (in cromoterapia è usato sia per consentire
l’espressione delle dimensioni profonde dell’essere sia come antianoressico). È meglio
escludere il rosso, perché con la sua carica dinamica suscita fretta nel consumare le vivande, e
il verde, perché, in quanto sedativo del sistema nervoso, potrebbe far perdere la voglia di
gustare il cibo per una sensazione di sazietà.
In cucina daremo spazio al bianco, se vogliamo far prevalere l’idea di pulizia e di
freschezza, oppure al turchese per i suoi effetti rigeneranti e riequilibranti, o ancora
all’arancione per i suoi effetti benefici sul metabolismo, ma il colore più indicato è il giallo in
una delle sue varie tonalità, dal limone all’oro, perché, stimolando la produzione di succhi
gastrici, favorisce la digestione e la salute dell’apparato digerente. Inoltre colori come
l’arancio e l’ocra infondono buon umore, vitalità e gioia.
Per la camera da letto sono indicati colori distensivi e rilassanti come il verde e l’azzurro,
ma in gradazione pastello, perché, se non sfumati, potrebbero produrre un effetto opposto o
comunque risultare troppo freddi. Anche il rosa o l’albicocca, sempre in gradazione pastello,
si addicono a pareti e arredi, mentre il blu, che favorisce il rilassamento e il sonno, è ottimo
se limitato a lenzuola e lampade. Per gli anziani è preferibile il rasserenante rosa.
Nello studio è consigliabile il giallo, perché favorisce l’attenzione, l’apprendimento e la
chiarezza mentale, stimolando l’attività dell’emisfero sinistro del cervello, sede della
razionalità e della memoria. Non bisogna tuttavia eccedere, altrimenti, come capita per tutti i
colori, si corre il rischio di produrre un effetto opposto, in questo caso rendendo difficile la
concentrazione. La presenza del verde o del turchese può concorrere a creare un clima di
rilassamento e di disposizione intuitiva.
Se si dispone poi di una stanza, quale la biblioteca o un piccolo studio, oppure anche di un
semplice angolo per il raccoglimento, per letture complesse o per la scrittura, oppure per la
meditazione e la preghiera, il colore più adatto è l’indaco, che “ci immerge” nella spiritualità.
La cameretta dei bambini sarà arancione per infondere energia ed allegria, azzurra, blu o
verde per calmare eccessive esuberanze, e infine gialla per favorire concentrazione e studio.
Per unire rilassamento e buon umore si può creare un gradevolissimo “effetto cielo” con una
successione di sfumature blu, azzurre e celesti sulle pareti, fino a raggiungere una tonalità rosa
in prossimità del soffitto, sul quale riprodurre le dolci ed evanescenti forme delle nuvole.
Per il bagno si usa il bianco, se si vuole accentuare il senso di pulizia e di igiene, ma, se lo
si intende soprattutto come luogo di relax, allora è bene dare spazio a tinte rivitalizzanti, come