Page 150 - Meditazione sui colori
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9) Inguine destro. Inguine sinistro.
10) Natica destra. Natica sinistra.
11) Genitali. Pube.
12) Ventre. Ombelico. Fascia della vita.
13) Addome. Emitorace destro. Emitorace sinistro.
14) Il petto. Scapola destra. Scapola sinistra. La schiena.
15) Porto ora l’attenzione alla mia mano destra: pollice, indice, medio, anulare, mignolo.
16) Palmo della mano destra. Dorso della mano destra.
17) Polso, avambraccio, gomito, tutto il braccio destro fino alla spalla: i muscoli della
spalla e del braccio si rilassano. Il braccio destro diventa pesante, sempre più pesante,
si rilassa, si abbandona: riposa.
18) Sposto ora l’attenzione alla mia mano sinistra: pollice, indice, medio, anulare, mignolo.
19) Palmo della mano sinistra. Dorso della mano sinistra.
20) Polso, avambraccio, gomito, tutto il braccio sinistro fino alla spalla: i muscoli della
spalla e del braccio si rilassano. Il braccio sinistro diventa pesante, sempre più pesante,
si rilassa, si abbandona: riposa.
21) I muscoli del collo si rilassano.
22) I muscoli del volto si rilassano. La bocca si schiude: labbro superiore, labbro inferiore.
23) Il naso: narice destra, narice sinistra.
24) Occhio destro: palpebra superiore, palpebra inferiore. Sopracciglio destro.
25) Occhio sinistro: palpebra superiore, palpebra inferiore. Sopracciglio sinistro.
26) Tempia destra. Tempia sinistra.
27) Orecchio destro. Orecchio sinistro.
28) La fronte si spiana.
29) Cuoio capelluto. La nuca.
30) Tutto il volto. Tutto il capo.
31) Tutto il tronco. Le braccia. Le gambe. Tutto il corpo.
32) Tutto il corpo è rilassato, beneficamente rilassato: riposa. È tranquillo e riposa.
33) La mente invece è desta: porto l’attenzione alla fronte, facendo lievemente convergere
gli occhi verso l’alto nel punto tra le sopracciglia. Sono pronto a visualizzare e a vivere
le immagini che mi verranno suggerite.
1) Entro nel mio spazio interiore.
2) È l’alba di un giorno primaverile. Il cielo è di colore arancio sfumato verso il giallo.
3) Sono seduto sopra uno scoglio in riva al mare e osservo sotto di me il frangersi delle
onde.
4) La fresca brezza marina, profumata di azzurro, mi porta gli spruzzi, e mi sento mondato,
purificato.
5) Il mio respiro è profondo e tranquillo, come quello del mare. 6) Sul promontorio che
chiude il golfo vedo, non lontano, una fortezza di pietra grigia: è un antico castello, con
mura alte e quattro torri merlate. Intorno alle torri volteggiano bianchi stormi di
gabbiani.
7) Decido di andare ad esplorarlo e percorro uno stretto camminamento di pietra che