Page 74 - Il grande dizionario della metamedicina
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Ho vissuto una situazione che ha guastato la mia felicità o che mi ha tolto la speranza in giorni migliori?
     → Diabete insipido: è caratterizzato da polidipsia (sete intensa con impulsi irrefrenabili verso ogni tipo di liquido)
     e da poliuria (emissione di grandi quantità di urina, che può arrivare fino a dieci-quindici litri al giorno) oltre ad
     altri  sintomi  meno  importanti.  Nel  complesso  può  essere  indice  di  un  deficit  dell’ormone  antidiuretico
     postipofisario.
     La vescica e l’urina sono legate alla nozione di territorio: l’animale marca il suo territorio urinando.
     Sono forse in lotta per una parte di territorio che mi spetta, per esempio un’eredità?
     Un giovane che soffriva di questa malattia cercava di recuperare la parte di eredità cui aveva diritto. Siccome il
     padre si era risposato, aveva lasciato tutto alla nuova moglie e ai figli che aveva avuto da lei. L’uomo, nato dal
     primo matrimonio, si era sentito spossessato di tutto, compresa la casa della sua infanzia.
     → Diabete renale: in questo tipo di diabete, presente in alcune patologie dei reni, gli zuccheri vengono eliminati
     attraverso le urine mentre la glicemia rimane normale. È causato dal malfunzionamento dei tubuli contorti dei reni
     che non riassorbono gli zuccheri. Può essere di tipo idiopatico o avere origini ereditarie.
     Le mie insicurezze mi rovinano il piacere di vivere?
     DIAFRAMMA:è  il  muscolo  a  forma  di  cupola  che  separa  il  torace  dall’addome,  il  principale  per  l’inspirazione  e
     l’espirazione.  Svolge  un  ruolo  fondamentale  nella  respirazione,  nel  riso,  nel  canto,  ma  anche  nell’espulsione
     (defecazione e parto). Il diaframma, come gli altri muscoli, rappresenta lo sforzo in generale ma, in quanto legato
     alla respirazione, rappresenta gli sforzi che si fanno per vivere.
     → Lacerazione del diaframma:
     Ho la sensazione di non avere il diritto di esistere?
     →Dolore al diaframma:
     Può darsi che non mi senta in diritto di provare i sentimenti o le emozioni che ho in me?
     È possibile che mi senta incapace di esprimere i miei sentimenti o le mie emozioni?
     Cindy ha tredici anni e ha forti dolori al diaframma. Prima che le venissero, aveva confessato al padre di essere
     innamorata di un suo compagno e aveva subìto per questo una bella ramanzina. Il padre si era arrabbiato e le aveva
     detto: «Cindy, ascoltami bene: non si possono provare sentimenti d’amore alla tua età. Sei troppo giovane!» Cindy
     lo aveva così interpretato: «Non va bene, è proibito!» Aveva creduto che il padre le vietasse di provare sentimenti,
     ed era questo che le faceva male.
     → Dolore al diaframma e alla settima vertebra dorsale: uno dei miei studenti, fisioterapeuta, mi disse che esiste
     una  relazione  tra  la  settima  dorsale,  il  diaframma  e  il  plesso  solare.  Nel  suo  lavoro  aveva  osservato  che  molte
     persone con dolori al diaframma avevano problemi anche a quella vertebra. Basandomi su quello che la settima
     vertebra dorsale e il diaframma rappresentano, ho formulato questa domanda:

     È possibile che io mi senta incompreso o abbandonato e che allo stesso tempo mi senta incapace di parlarne con
     chicchessia?

     → Ernia diaframmatica o ernia iatale: ernia dell’orifizio esofageo causata dalla salita di una parte dello stomaco
     che  spinge  il  sacco  peritoneale  verso  il  torace.  Se  il  trattamento  farmacologico  si  rivela  inefficace,  l’intervento
     chirurgico assicura la chiusura parziale dell’orifizio esofageo e il fissaggio dello stomaco nella cavità addominale.
     In un neonato:
     Viene dato a questo bambino il diritto di piangere o invece uno dei genitori esige che sia fatto tacere?
     Una persona il cui figlio soffriva di ernia iatale mi confessò che talvolta lei e suo marito mettevano i tappi nelle
     orecchie per non sentirlo piangere, non sapendo più cosa fare per calmarlo.
     In un bambino o in un adulto:
     Mi sono forse sentito limitato nell’espressione dei miei sentimenti e delle mie emozioni?
     →  Singhiozzo:  contrazione  improvvisa  e  spasmodica  del  diaframma.  Il  singhiozzo  viene  quando  non  ce  lo  si
     aspetta. Se si mangia troppo velocemente senza rendersene conto o si respira troppo rapidamente mentre si ride, tutto
     questo può provocare una piccola contrazione del diaframma e dare luogo al singhiozzo.
     Può  essere  legato  a limiti o divieti presenti  a  livello  dell’inconscio  (non  mangiare  troppo,  non  bere  troppo,  non
     parlare troppo, non ridere troppo, non dire certe cose…) di modo che, quando li superiamo o li infrangiamo, il
     singhiozzo ci richiama all’ordine. Per scoprire quale sia il limite, si può provare a prestare attenzione a quello che è
     successo prima che venisse il singhiozzo.
     Qual è il divieto che questo singhiozzo mi vuole indicare?
     La  soluzione  consiste  spesso  nel  trattenere  il  respiro  per  un  po’.  Questo  esercizio  ha  per  effetto  di  rilassare  il
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