Page 173 - Il grande dizionario della metamedicina
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ORECCHIO: organo dell’udito e dell’equilibrio che comprende l’orecchio esterno, quello medio e quello interno. Le
     orecchie rappresentano la recezione e l’apertura.

     → Orecchio esterno e medio: permettono di captare i suoni. Riguardano le informazioni che riceviamo dagli altri o
     dall’esterno.

     → Orecchio interno: permette l’analisi dei suoni e la loro propagazione verso il cervello, oltre a svolgere un ruolo
     nell’equilibrio. L’orecchio interno riguarda maggiormente l’ascolto di noi stessi e l’equilibrio in questo ascolto.
     Vedi Acufene, Labirintite, Malattia di Menière.
     → Orecchie a sventola: molto spesso sono un segno di spirito indipendente.
     → Eczema alle orecchie: vedi Eczema.

     → Dolore all’orecchio: vedi Otalgia.
     → Udito debole: proviene per lo più da una mancanza di ricettività (non si ascolta quando gli altri ci parlano, si
     pensa invece a quello che si vuole dire loro).
     Le persone di tipo visivo pensano molto velocemente e, di conseguenza, quando il loro interlocutore parla, tendono a
     troncargli il discorso per esprimere quello che pensano. Se la persona non è consapevole di questa tendenza e non la
     corregge, con il tempo può osservare una diminuzione dell’udito.
     In certe coppie anziane si può notare in una delle due persone un importante abbassamento dell’udito, mentre l’altra
     presenta difficoltà di eloquio. Sovente uno parla al posto dell’altro e l’altro ascolta al posto del primo.
     Una  diminuzione  dell’udito  può  anche  provenire  dal  bisogno  di proteggersi  rispetto  a  quello  che  gli  altri  ci
     possono dire.
     Ho notato spesso che quando il mio compagno, in un accesso di rabbia, mi rovesciava addosso cose che non pensava
     veramente, mi chiudevo istintivamente per non sentirle.
     Può  anche  venire  dalla  paura  di  essere  criticati. Anche  in  questo  caso  si  può  smettere  di  ascoltare  quando  si  è
     criticati. Vedi anche Sordità.
     È possibile che non ascolti sufficientemente bene gli altri?
     Chi o che cosa non voglio sentire?
     Per migliorare il proprio udito bisognerà prestare più attenzione a ciò che gli altri ci dicono o a ciò che sentiamo.
     Inoltre si prenderà coscienza di ciò a cui siamo portati a chiuderci.
     →  Tappi  di  cerume:  accumulo  di  cerume  nel  condotto  uditivo  esterno.  Rappresentano  i tappi  che  vogliamo
     metterci nelle orecchie per non più sentire una o più persone.
     Ho paura di sentirmi colto in fallo perché mi sento in colpa?
     Il  bambino  che  soffre  di  tappi  di  cerume  può  avere  la  sensazione  che  i  suoi  genitori  si  aspettino  da  lui  che  sia
     perfetto. È possibile che voglia chiudersi di fronte alle loro spiegazioni, alla loro morale, alla loro critica o rabbia
     che lo fanno sentire in colpa.
     Un bambino piccolo che soffriva di otite sierosa con tappi di cerume aveva l’abitudine di mettere le manine sulle sue
     orecchie quando la madre gli parlava. La donna, che voleva educare bene il figlio, non si rendeva conto che non gli
     concedeva il diritto di essere un bambino.
     Un altro bambino che soffriva di un’otite media acuta con tappi di cerume si metteva allo stesso modo le mani sulle
     orecchie quando sua madre si arrabbiava con lui o lo sgridava.

     → Otite: ampiamente trattato alla voce Otite.
     →per lo più sierosa o mucopurulenta, proveniente dall’orecchio medio. Otorrea: secrezione

     Se la secrezione è sierosa:
     Provo tristezza in ciò che sento, in ciò che amerei sentire ma che non sento o che non sento più?

     Se la secrezione è mucopurulenta:
     C’è forse un misto di tristezza e di rabbia in ciò che sento attorno a me?

     → Orticaria alle orecchie: può essere confusa con un eczema ma, rispetto a questo, provoca pruriti maggiori.
     È possibile che non possa più sopportare di ascoltare una persona che non ho voglia di sentire?
     ORECCHIONI: tra i problemi che riguardano le ghiandole salivari, il più frequente è senza dubbio quello chiamato anche
     «parotite». L’infezione delle parotidi colpisce soprattutto i bambini. Questi hanno talvolta la tendenza a sputarsi
     addosso,  cosa  che  gli  adulti  fanno  raramente,  a  meno  che  non  abbiano  veramente  voglia  di  sputare  in  faccia  a
     qualcuno.
     All’epoca in cui mia figlia ha avuto gli orecchioni, mio figlio aveva l’abitudine di sputarle in faccia per difendersi.
     Gli  orecchioni  possono  essere  in  relazione  con  la rabbia  per  il  fatto  di  farsi  sputare  addossoo  anche  per  il
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