Page 168 - Il grande dizionario della metamedicina
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Se il dolore è localizzato principalmente al polpaccio:
     Può essere legato alla paura di non avere abbastanza tempo per finire un lavoro, completare un progetto o per
     concedersi delle vacanze di cui si ha molto bisogno…
     Sono forse preoccupato del fatto che il mio progetto non procede abbastanza in fretta e ho paura di quello che
     può succedere se non riesco a finirlo in tempo?
     Per  guarire  da  queste  sciatiche  bisogna  prendere  consapevolezza  della  paura  che  ci  pervade.  Parlare  al  proprio
     organo, dirgli che abbiamo capito, che ora ce ne occupiamo, e poi cercare soluzioni per liberarsi dell’angoscia di
     quello che può succedere.
     Frasi come: «Non so come, ma ora me ne tiro fuori…» «Non so né come né quando, ma ci riuscirò…» possono
     aiutare.
     Ci si può anche chiedere: «Se capitasse questo, cosa potrei ancora fare…» Lasciando andare le tensioni nervose, il
     nervo sciatico si calma e l’energia circola di nuovo. La sciatica mette alla prova la nostra fiducia nella vita.
     NERVO VESTIBOLARE (infiammazione):vedi Sistema vestibolare.
     NERVOSISMO: condizione di insicurezza.
     Cos’è che mi crea ansia?
     Cosa potrebbe aiutare a rilassarmi?
     → Nervosismo cronico:
     È possibile che chieda a me stesso di essere perfetto o che non mi permetta di sbagliare, cosa che mi mantiene in
     uno stato di stress continuo?
     NEURINOMA AL SENO: piccoli tumori benigni localizzati a livello delle terminazioni nervose. Esprimono un’avversione a
     essere toccati, palpeggiati, soprattutto al seno.
     Una delle partecipanti ai miei seminari che scoprì la causa dei suoi neurinomi, esclamò in questo modo: «Ora ho
     capito la causa dei miei noduli!» Quella donna era stata spesso palpeggiata dai fratelli.
     Ho vissuto emozioni forti in relazione all’esser toccata senza rispetto sul seno?
     NEUROMOTORIE: vedi Patologie neuromotorie.

     NEUROPATIA: malattia dei nervi periferici che collegano il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) alle
     ghiandole, agli organi dei sensi, ai muscoli e agli organi interni. I sintomi sono principalmente parestesie (formicolii,
     intorpidimento,  perdita  della  sensibilità),  dolore  e/o  indebolimento  muscolare  a  seconda  dei  nervi  colpiti.  Le
     parestesie sono la conseguenza di una patologia del sistema nervoso ma possono anche esprimere un desiderio di
     rendersi insensibili a ciò che ci fa soffrire e a cui non si vede soluzione. Vedi anche Miopatie.
     → Neuropatie idiopatiche: Laura mi consulta per un problema di neuropatia idiopatica (di causa sconosciuta). Ha
     una perdita di sensibilità con intorpidimento che interessa gambe (fino alle ginocchia), mani e lingua. A cosa vuol
     rendersi insensibile? È sposata a un uomo che le offre un’agiatezza economica apprezzabile, ma non lo ama. Non ha
     voglia di baciarlo (la lingua), di toccarlo (le mani) ma, allo stesso tempo, si convince che alla sua età non può
     pensare a una separazione. I suoi sintomi le ricordano quello che non vuol percepire, dato che non vede soluzioni a
     quello che sta vivendo.
     Che cosa non voglio percepire per non soffrire?
     NEVO: termine che designa una malformazione cutanea, congenita o acquisita, che si presenta sotto forma di macchie –
     pallide,  brune,  color  caffè  o  come  lentiggini  –  chiamate  «nei»  quando  sono  costituite  da  pigmenti  di  melanina.
     Quando hanno invece l’aspetto di una macchia di vino, dipendono da una malformazione capillare. Ci sono tuttavia
     molti  altri  tipi  di  nei  (melanoma  giovanile  benigno,  nevo  di  Sutton,  nevo  tuberoso,  nevo  blu  ecc.).  Quando
     colpiscono solo l’epidermide, possono dipendere da ferite con i propri cari. Quando colpiscono il derma, le ferite
     possono  essere  in  relazione  con emozioni legate a mancanza di rispetto, bruttura  o umiliazione  che  ci  hanno
     lasciato  un sentimento  di  vergogna  (vedi  Macchie  scure  sul  viso).  Quando  il  nevo  cresce,  assume  una  forma
     irregolare, cambia colore o sanguina è molto probabile che la ferita che lo aveva generato si sia riaperta. Si può
     togliere il nevo con la chirurgia, ma si può fare la stessa cosa con la ferita interiore? Se questa è stata eliminata, la
     rimozione del nevo sarà un problema di ordine estetico. Se invece non lo è stata, c’è il rischio di comparsa di uno o
     più nuovi nevi, questa volta maligni. Vedi Melanoma maligno.

     A quale ferita questo o questi nevi possono ricondurmi?
     NEVRALGIA: dolore acuto, intenso, con fitte o bruciori che possono essere intermittenti o continui lungo il percorso di un
     nervo a livello delle radici (cioè nel punto in cui trae origine dal sistema nervoso centrale) o nella zona che innerva.
     Il dolore si manifesta nella maggior parte dei casi con crisi più o meno intense, talvolta con la persistenza di una
     sensazione dolorosa tra le crisi. I nervi sono come fili elettrici che alimentano di energia il nostro corpo. Quando si
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