Page 166 - Il grande dizionario della metamedicina
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Avere problemi a respirare dal naso in modo cronico è spesso legato a una difficoltà ad accettare la vita, il mondo
in cui ci si è incarnati. Inconsciamente, è possibile che si rifiuti questa vita.
Io stessa ho sofferto di questo rifiuto, che mi è costato tre operazioni chirurgiche. Nella prima, a sei anni, mi hanno
tolto le adenoidi. Secondo il medico il fatto di non respirare bene dal naso mi portava a respirare l’aria fredda
(d’inverno) e mi provocava polmoniti. Dopo l’intervento, non ebbi più polmoniti ma continuavo a respirare
soprattutto dalla bocca. A venticinque anni mi feci visitare per questo problema ancora persistente. La responsabilità
fu attribuita al setto nasale, che era deviato e che ostruiva la narice sinistra. La soluzione consisteva in un intervento
chirurgico per correggere il difetto. Un primo intervento non diede i risultati sperati. Fu necessario farne un secondo,
ma il problema persisteva. A trentacinque anni, mentre facevo ricerche sulle cause psicosomatiche delle malattie,
vidi il nesso tra il naso e la vita e compresi che non avevo mai accettato veramente questa vita. Rifiutavo questo
mondo di conflitti, di guerre e di sofferenze. Prendendone coscienza, mi rivolsi a quella parte di me che rifiutava la
vita e le dissi: «Finché non accetterai questo mondo, non potrai essergli utile. Se lo accetti com’è, potrai lavorare
per renderlo migliore, e il tuo passaggio sulla terra non sarà stato inutile». Avevo appena dato alla parte che
rifiutava la vita una motivazione per starci. In seguito questa motivazione non mi ha più lasciato e non ho più avuto
problemi a respirare dal naso.
→ Deviazione del setto nasale: la deviazione può essere estetica, senza ostacolare la funzione respiratoria. In
morfopsicologia, il naso è situato nella regione del viso relativa al sociale. Come la prua di una nave che naviga
sull’oceano, indica il modo in cui avanziamo nella vita. Per fare qualche esempio, se abbiamo la tendenza ad
adattarci il naso sarà sicuramente curvo. Se siamo intraprendenti e audaci avremo di certo un naso arcuato (con una
gobba). Se abbiamo un carattere infantile avremo invece un piccolo naso all’insù.
Il setto nasale potrà indicarci se ci siamo allontanati da un genitore rispetto all’altro. Il lato destro del viso è
associato al maschile, il padre, mentre il sinistro rappresenta il femminile, la madre. Un equilibrio tra il padre e la
madre ci manterrà un naso diritto. Una deviazione a sinistra può indicare un allontanamento dal padre a favore della
madre, mentre a destra sarà piuttosto un allontanamento dalla madre a vantaggio del padre.
Se la deviazione è congenita e ostruisce una delle narici, può essere dovuta al fatto di non essersi sentiti
desiderati(destra in un destrimane) o minacciati di morte prima della nascita (sinistra in un destrimane, il contrario
per un mancino), per esempio se la madre pensava a un aborto o voleva suicidarsi… Se sono ostruite entrambe le
narici, è possibile che non si abbia avuto molta voglia di nascere o che non si sia accettata questa vita. Vedi
Difficoltà respiratorie.
Mi sono sentito desiderato o invece minacciato prima di nascere?
Mi sono concesso il diritto di vivere?
→ Deviazione del setto nasale in seguito a un incidente o a una frattura del naso:
Provo un senso di colpa per il fatto di vivere, di possedere più degli altri, di avere una vita migliore dei miei
genitori, tanto più se si sono sacrificati per me?
Provo un senso di colpa per il fatto di vivere, per il fatto di aver creduto di avere fatto soffrire mia madre
nascendo o per non aver dato che preoccupazioni ai miei genitori? 1
→ Polipo: vedi Polipo di Killian.
→ Sanguinamenti dal naso: riguardano una o più perdite di gioia nella nostra vita. Se ogni volta che si prova un
po’ di gioia sopraggiungono situazioni in cui si viene feriti da parole cattive, malmenati o respinti come se non si
avesse alcun valore, queste situazioni possono toglierci completamente la gioia di vivere.
•Per sanguinamenti frequenti:
Chi mi ha tolto tutta la gioia di vivere?
Marina soffre spesso di sanguinamenti dal naso. Ha un fratello di sei anni più grande di lei, geloso dell’affetto che i
genitori le dimostrano. Ogni volta che Marina riceve un giocattolo, suo fratello glielo rompe. Con il tempo, la
semplice presenza del fratello basta a rovinarle la gioia di vivere. Per aiutare Marina i genitori dovevano capire
fino a che punto il loro figlio si era sentito rifiutato a favore della sorella, in modo di poter essere in grado di
rimediare.
•Per sanguinamenti occasionali:
Cos’è che mi ha tolto tutta la gioia di vivere?
Sabrina è ospite del collegio frequentato da mia figlia Karina. Al ritorno al convitto, ha dei sanguinamenti dal naso
così forti che le suore vogliono mandarla all’ospedale. Sabrina dice loro: «Aspettate, vado prima a trovare Karina,
so che sua madre tratta le cause dei malesseri e delle malattie nel suo libro». Karina le legge il passaggio relativo ai
sanguinamenti dal naso. «Perdita della gioia nella mia vita», «Ma non vivo che questa!» Sabrina le racconta quello
che era successo il giorno prima. Era il suo compleanno e la madre le aveva preparato una bella tavola e una torta.
Rivolgendosi al compagno, gli aveva detto: «Potresti almeno augurarle un buon compleanno!» Lui aveva risposto: