Page 169 - Il grande dizionario della metamedicina
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verifica un cortocircuito nella rete di distribuzione, il filo colpito si scalda e i tessuti, che dovrebbero ricevere
     l’energia,  ricevono  invece  piccole  scariche  elettriche,  o  un  sovrappiù  di  calore,  o  una  carenza  di  energia.  Sono
     queste variazioni a provocare le fitte, i bruciori o i dolori acuti nei tessuti alimentati da questi fili elettrici (i nervi).
     Ecco un modo fantasioso per spiegare cosa sia la nevralgia.
     Ma che cosa ha originato il cortocircuito o che cosa lo suscita? La rabbia legata alla frustrazione, una profonda
     delusione o la paura hanno l’effetto di bloccare l’energia, creando un sovraccarico nei punti di giunzione dei
     nervi che può portare uno dei fili a scaldarsi. Può dipendere anche da una intossicazione alimentare o da farmaci.
     Qual è la paura o la frustrazione che blocca la mia energia?

     Vedi l’organo interessato.
     → Nevralgia nella coscia: vedi Coscia.

     → Nevralgia nella gamba: vedi Nervo sciatico.
     →  Nevralgia  di Arnold:  il  nervo  di Arnold  si  origina  dalla  branca  posteriore  della  seconda  radice  cervicale,
     ovvero dal midollo spinale a livello del collo. Questa patologia si manifesta con dolori molto forti (fitte, bruciori)
     che partono dalla nuca e si irradiano fino alla sommità della testa. Vedi anche Mal di testa.

     Ho la sensazione di dover diffidare della manipolazione che gli altri possono esercitare su di me?
     → Nevralgia facciale del trigemino o nevrite del trigemino: il trigemino è un nervo che si origina dal quinto paio
     dei  nervi  cranici.  Include  una  radice  sensitiva  che  porta  la  sensibilità  facciale  e  una  radice  motoria  relativa  ai
     muscoli  della  faccia.  Questa  nevralgia  si  manifesta  con  episodi  di  dolore  intenso,  lancinante,  che  colpiscono  le
     guance, le labbra, le gengive e il mento da un solo lato del viso.
     Mi preoccupo per coloro che amo?
     Ho paura che non ce la facciano, che falliscano o che soffrano?
     Ho paura di quello che gli altri possono dire o pensare in merito a un fallimento riguardante uno dei miei figli?
     NEVRASTENIA (esaurimento nervoso):vedi Burn-out.
     NEVRITE:  la  parola  «nevrite»  è  formata  dalla  radice  «nevr-»  e  dal  suffisso  «-ite»  e  significa  letteralmente
     l’infiammazione di un nervo, ma viene anche utilizzata per indicare malattie non infiammatorie, come le neuropatie
     che sono affezioni di nervi periferici.

     NEVRITE DEL TRIGEMINO: vedi Nevralgia.
     NEVRITE OTTICA: infiammazione del nervo ottico che si manifesta con un rapido abbassamento della vista di un occhio e
     con dolori del bulbo oculare. La nevrite ottica è spesso in relazione con una situazione che vediamo e che ci fa
     male.
     Chiesi a Dominic se, prima che gli venisse la nevrite ottica, avesse visto qualcosa che avesse potuto ferire la sua
     sensibilità. Mi rispose affermativamente, dicendomi che nel periodo in cui ne era stato colpito vedeva la moglie che
     amava innamorata di un altro uomo. Aggiunse: «Mi addolorava vederla felice, perché io ero infelice».
     La nevrite ottica si incontra talvolta associata ai sintomi della sclerosi a placche, anche se da sola non è sufficiente
     per stabilire una diagnosi di sclerosi. Quando però vi è associata, bisogna cercare se ciò che ci fa soffrire può
     essere in relazione con una sensazione di impotenza, di svalutazione o di fallimento. Per esempio, si può vedere il
     proprio figlio soffrire e credere di esserne responsabili, di non essere riusciti a renderlo felice. Vedi anche Sclerosi
     a placche.
     Cos’è che vedo che mi fa male o mi fa soffrire?

     NEVROSI  OSSESSIVA:  consiste  in  una  difficoltà  a  dominare  la  propria  mente.  Cene  sono  di  molti  tipi.  Non  bisogna
     confondere un comportamento nevrotico con lo stato mentale nevrotico che corrisponde alla malattia. La nevrosi
     ossessiva si traduce in un bisogno imperativo di fare una cosa e nella difficoltà a sottrarvisi. Molti la esprimono
     così: «È una mania!» «È più forte di me!» Vedi anche Compulsione e Fobia. Ecco qualche esempio:
     → Lavarsi continuamente le mani:
     Cerco forse di liberarmi da una sensazione di essere stato insudiciato?
     Ho paura di essere contaminato o di trasmettere la malattia?
     → Contare di continuo tutto ciò che è alla nostra portata:
     Ho bisogno di rassicurarmi che non mancherò di niente?
     → Verificare più volte che le porte siano chiuse a chiave:
     Ho paura di essere derubato?
     Ho paura che si attenti alla mia vita?
     NISTAGMO:  corrisponde  a  un’oscillazione  ritmica  orizzontale,  verticale  o  rotatoria  di  uno  dei  globi  oculari.  Se  ne
     distinguono  diversi  tipi.  Per  esempio,  quello  acquisito,  di  origine  neurologica  (sclerosi  a  placche,  tumori  del
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