Page 174 - Il grande dizionario della metamedicina
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desiderio di rispondere sputando in faccia a qualcuno, da cui l’espressione «sputare veleno».
     Ho la sensazione di essermi fatto sputare addosso?
     ORTICARIA: eruzione di papule biancastre o rosa pallido (simili a punture di ortica) accompagnate da pruriti e da una
     sensazione di bruciore. Può essere abbinata a un’allergia ed è quasi sempre collegata a una situazione in cui ci si
     sente separati da ciò che si desidera e obbligati a sopportare una situazione che ci esaspera. Quando si vuole
     veramente qualcosa, si trova sempre la soluzione. In caso contrario, si accampano delle scuse.
     Qual è la situazione che desidererei vivere e quella che non riesco più a sopportare?

     → Orticaria alle orecchie:
     Ho forse la sensazione di dover ascoltare una persona che invece non ho voglia di sentire?

     → Orticaria attorno al collo:
     Vivo forse una situazione di ambivalenza tra bisogno di libertà e desiderio di impegnarmi con una persona o con
     un gruppo?

     ORZAIOLO: foruncolo della ghiandola pilosebacea della radice di un ciglio. È spesso in relazione con situazioni  di
     vergogna o di umiliazione rispetto a ciò che si vede. Vedi anche Blefarite.
     Da adolescente ho sofferto di orzaioli. All’inizio delle mie ricerche sulle cause probabili del malessere e delle
     malattie, credevo avessero a che fare con la rabbia che si prova per quello che si vede poiché, quando ne soffrivo,
     provavo un sentimento di collera nei confronti di uno dei miei fratelli maggiori che ci teneva in un clima di violenza.
     Tuttavia,  proseguendo  nelle  mie  ricerche,  ho  scoperto  che  i  miei  orzaioli  dipendevano  piuttosto  da  quello  che
     vedevo e che mi procurava un senso di vergogna.
     A quell’epoca, avevo difficoltà con le regole della grammatica, per cui facevo molti errori di ortografia. Nei due
     anni che ho sofferto di orzaioli ho avuto lo stesso professore. Questi non si faceva scrupolo di umiliarmi davanti a
     tutta  la  classe  leggendo  tutti  i  miei  errori,  credendo  senza  dubbio  che  ci  avrei  messo  più  impegno.  Alla  fine
     dell’anno scolastico incontrai la zia di un’amica che era guaritrice. Mise il suo anello d’oro sul mio orzaiolo e mi
     disse: «Vattene, e non dirmi grazie!» Non ho mai più avuto orzaioli. Le attribuii il merito della guarigione. Senza
     nulla  toglierle,  devo  ammettere  che,  dopo  il  suo  incontro,  abbiamo  traslocato  e  non  ho  più  vissuto  situazioni
     umilianti per l’ortografia. Ho spesso pensato: «Che paradosso! Io che venivo umiliata per i miei errori di ortografia
     oggi sono apprezzata per quello che scrivo!» Un amico a cui raccontavo questo, aggiunse: «Non si può aver successo
     che attraverso un paradosso!»

     Cos’è che osservo o che vedo che mi provoca rabbia o vergogna perché mi sento umiliato?
     È forse la negligenza di uno dei miei genitori (della propria persona, della cura della casa o dei suoi figli)?

     OSSATURA: struttura per uso sia statico sia dinamico, ovvero una struttura architettonica che assicura un buon sostegno,
     ma che può allo stesso modo permettere il movimento. La struttura ossea esprime il modo in cui ci poniamo nei
     confronti della vita. Se abbiamo fiducia in noi stessi e nella vita, la schiena sarà dritta. Se siamo disfattisti, sarà
     curva.
     Inoltre  la  struttura  ossea rappresenta  i  sistemi  organizzativi  nei  quali  evolviamo,  ovvero  le  strutture  parentali,
     educative,  sociali,  professionali.  Le  ossa rappresentano  anche  la  struttura  dei  pensieri,  dei  principi  e  delle
     credenze.
     →  Tumore  generalizzato  delle  ossa:  può  essere  legato  a una  svalutazione  globale  della  propria  persona  o
     riguardare una situazione in cui ci si è sentiti completamente distrutti affettivamente o professionalmente.
     Provo un profondo senso di fallimento?
     Mi sono forse sentito completamente distrutto?
     → Tumore di un osso: caratterizzato dalla morte degli osteociti, viene chiamato anche «osteolisi».
     Il tumore alle ossa è sovente legato a una profonda svalutazione di sé. Ci si sminuisce perché ci si paragona agli
     altri che consideriamo migliori di noi o che hanno avuto più successo di noi. Forse eravamo continuamente sminuiti
     dai nostri genitori e ora siamo noi a sminuirci dicendoci che non siamo intelligenti o che siamo dei buoni a nulla.
     Fase di riparazione di un cancro delle ossa. Vedi Osteosarcoma.
     Ho la tendenza a svalutarmi?
     Mi  sono  forse  sentito  svalutato  nelle  mie  azioni  o  agli  occhi  degli  altri,  o  in  ciò  che  rivestiva  una  grande
     importanza per me nella mia vita?
     → Tumore secondario delle ossa chiamato anche metastasi delle ossa:spesso in relazione a una svalutazione di
     sé, in seguito alle conseguenze o alle cure di un tumore primario. Per esempio:
     In seguito a un tumore al seno, e che colpisce in modo particolare le ossa del bacino:
     È  possibile  che  mi  sia  sentita  svalutata,  meno  desiderabile  per  l’ablazione  di  un  seno  o  per  la  perdita  dei
     capelli?
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