Page 111 - Il grande dizionario della metamedicina
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liberò del suo blocco emotivo e si concesse il diritto di vivere le emozioni che aveva represso e che si
manifestavano sul piano della digestione e della circolazione.
La difficoltà in un adulto di lasciar andare le lacrime può essere anche legata al fatto che da bambino veniva
picchiato e gli veniva proibito di piangere, dicendogli che sarebbe stato ancora peggio se lo avesse fatto. Può anche
essere che si sia stati presi in giro quando si piangeva o è anche possibile che non volevamo essere visti come
persone fragili o che manipolavano gli altri con le proprie lacrime.
Chi mi ha insegnato a trattenere le lacrime o a impedirmi di piangere?
GHIANDOLE SALIVARI: ce ne sono sei, ovvero le due parotidi, le due sottomandibolari e le due sottolinguali. Loro funzione
è di secernere la saliva per mantenere l’umidità della bocca, facilitare lo scivolamento degli alimenti e discioglierli,
cosa che permette di gustarli. La saliva attiva anche la digestione degli alimenti farinacei e zuccherati. È ancora
nella bocca che il sistema nervoso prende le particelle più sottili di cui ha bisogno. Le persone che soffrono di
depressione tendono a inghiottire senza masticare, privando in questo modo il proprio sistema nervoso di certe
sensazioni piacevoli, cosa che accentua la loro patologia. La persona depressa trarrebbe vantaggio dal mangiare più
lentamente. Prendersi il tempo di gustare il cibo è apprezzare le cose buone della vita. Questo spiega il motivo
per cui se si perde il gusto di vivere non si ha più fame. Vedi Perdita dell’appetito.
Essere impediti di mangiare o di bere (di assimilare) può dar luogo a patologie tra cui il tumore.
→ Tumore delle ghiandole salivari sottomandibolari:
Dico spesso: «Non ho niente da mettere sotto i denti»?
→ Calcolo della ghiandola salivare:
Ho nutrito pensieri negativi nei confronti di una persona che mi avrebbe lasciato senza risorse o che mi avrebbe
preso ciò che conservavo preziosamente da anni?
→ Calcolo della ghiandola parotide:
Ho la sensazione di levare di bocca il pane ai miei figli o che mi si levi il pane di bocca?
Ho paura di non riuscire a nutrire i miei figli?
→ Parotite epidemica: meglio conosciuta col nome di orecchioni. Vedi Orecchioni.
→ Ipersalivazione:
In un bambino piccolo:
L’ipersalivazione legata a una sovrattivazione delle ghiandole salivari con l’uso del succhiotto in un bambino
piccolo può esprimere un bisogno di affetto, tenerezza o sicurezza. Se penso a quello che hanno vissuto i miei
figli, la spiegazione si applica bene. Ho allattato mia figlia fino al sesto mese. Non ha mai voluto un succhiotto e non
ha mai avuto bisogno di bavaglini mentre mio figlio non l’ho allattato che per qualche settimana a causa dei miei
problemi di salute dopo il parto. A quell’epoca ero così stanca che mi capitava di usare un peluche per reggere il
biberon, perché potesse poppare senza che dovessi stargli accanto. Beveva allora dal suo biberon a una velocità
impressionante e si metteva a piangere ancora prima che avessi lasciato la sua stanza. Credevo che avesse ancora
fame e gli preparavo un altro biberon. È stato solo dopo molti anni che ho capito quello che voleva esprimere:
voleva che restassi accanto a lui, ma a quell’epoca non lo comprendevo. Gli è certamente mancata quella presenza
rassicurante da parte mia. Il suo bisogno di suzione era una forma di compensazione a questa carenza affettiva; ha
avuto bisogno di un bavaglino per anni. Oggi suggerisco alla mamma sfiancata da un parto difficile che non può dare
il seno al bambino, di prenderlo nel letto per dargli il biberon. In questo modo il bebè può trarre beneficio dalla sua
presenza rassicurante.
È possibile che il bambino abbia vissuto uno stress legato alla paura di essere abbandonato o esprima una
mancanza di amore, di tenerezza o di sicurezza affettiva?
In un adulto:
Quando siamo in parasimpaticotonia, cioè in fase di riposo o di recupero, si verifica un aumento della salivazione.
Così, più intensa è stata la fase di attività (simpaticotonia) più la fase di recupero è amplificata, e questo può dar
luogo a una ipersalivazione.
Un esempio: quando affrontiamo un lungo viaggio in aereo che ci priva del sonno abituale può capitare che, quando
siamo addormentati, della saliva macchi il piccolo cuscino e che delle lacrime ci bagnino il viso. Questi sintomi
appartengono alla fase di parasimpaticotonia.
Un bisogno di gustare maggiormente sensazioni piacevoli (di cibo o legate al piacere sessuale) può manifestarsi
ugualmente con un’ipersalivazione. Tuttavia, se questa si verifica durante il sonno, può esprimere il timore inconscio
di essere rifiutati o abbandonati.
Ho bisogno di ricevere più segni di affetto?
→ Iposalivazione: carenza di saliva presente di solito nelle persone che respirano male dal naso e che, per questo