Page 108 - Il grande dizionario della metamedicina
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T4 (tiroxina o tetra-iodotironina).
Gli ormoni tiroidei servono ad adattare gli organi alle condizioni esterne. Quando la loro produzione è scarsa si
parla di ipotiroidismo. Al contrario, quando il tasso di ormoni T3 e T4 prodotti dalla tiroide è elevato, si parla di
ipertiroidismo.
Questa ghiandola è responsabile della crescita e del metabolismo e dipende dall’ipotalamo che stimola l’ipofisi a
produrre l’ormone TSH. A sua volta, quest’ultimo stimola la tiroide a produrre gli ormoni tiroidei.
La tiroide è situata a livello del centro faringeo, rappresenta la capacità di esprimersi attraverso le parole e le
azioni, cioè di esprimere la nostra creatività, chi siamo, quello che siamo capaci di fare.
I problemi alla tiroide sono spesso legati a una difficoltà di esprimere i propri bisogni o al desiderio di voler
mostrare quello che si è capaci di fare. Ci può essere ugualmente un senso di colpa profondo che fa sì che si
impieghino grossi sforzi con scarsi risultati.
→ Ciste della tiroide: può derivare dalla tristezza per il fatto di non poter esprimere i propri desideri perché
l’altro non ci ascolta.
Mi sono sentito incapace di esistere in ciò che penso, in ciò che dico o in ciò che è importante per me?
Mi sono trovato di fronte alla chiusura della persona da cui volevo farmi capire?
Marcel ha una ciste alla tiroide. Gli chiedo: «Hai avuto difficoltà a esprimerti?» Marcel scoppia in lacrime e mi
dice: «Non riesco a esprimere i miei desideri, non vengo mai ascoltato». Marcel era sposato a una donna dal
carattere dominante, tanto che si era detto: «A che pro, non mi ascolta mai!» Era totalmente incapace di esprimere i
suoi desideri, cionondimeno amava sua moglie. Era solo questo aspetto che non gli piaceva. Per sopravvivere aveva
quindi imparato a tacere. È la stessa cosa che aveva vissuto con la madre.
Marie, sua moglie, aveva temuto l’autorità del padre e, per sopravvivere, aveva imparato a «controllare» tutto.
Doveva superare la paura degli uomini per smettere di dominare Marcel e per permettere alla donna che era in lei di
accogliere il suo sposo. Per quel che riguarda Marcel, doveva perdonare la madre. Aveva attratto una donna simile a
lei per meglio comprenderla. Doveva allo stesso modo prendere il suo posto invece che aspettare il permesso degli
altri per essere se stesso.
→ Ipertiroidismo: caratterizzato da un iperfunzionamento della ghiandola tiroidea che produce troppi ormoni
tiroidei, cosa che ha spesso per conseguenza uno stato di iperattività, nervosismo, agitazione, evacuazioni frequenti e
un’accelerazione del ritmo cardiaco, perdita di peso malgrado un appetito normale o aumentato, gozzo, esoftalmo nel
morbo di Basedow. Quando si è ipertiroidei, è come se fossimo attaccati a una corrente di alimentazione di 250
volt.
Nell’ipertiroidismo c’è una certa determinazione a raggiungere i propri obiettivi a detrimento del proprio bisogno di
riposo, e ciò spinge a dover attingere alle proprie riserve di energia. Questa determinazione può avere le sue radici
nella paura, si dice a se stessi: «Non posso fermarmi, bisogna che resista, altrimenti…» Può anche essere legata al
desiderio di dimostrare agli altri ciò che si è capaci di fare, cosa che genera in noi uno stress che ci rende
iperproduttivi fino a che raggiungiamo lo sfinimento e lo scoraggiamento che fanno passare alla fase ipotiroidea.
Ho preteso molto da me stesso per avere successo, per dimostrare ciò di cui ero capace, per essere amato o
perché mi ritenevo indispensabile?
→ Morbo di Basedow: deriva dall’iperfunzionamento di tutto o di una parte del parenchima tiroideo. Questa
patologia presenta complicazioni cardiache (tachicardia costante) e oculari (esoftalmo con lacrimazione, diplopia e
fotofobia). Si tratta di una malattia autoimmune (vedi Malattie autoimmuni).
Come era la nostra situazione psicologica per permettere alla malattia di colpirci? Eravamo continuamente
sovreccitati?
Prima di essere colpito da questa malattia è possibile che fossi continuamente stressato o che vivessi in modo
accelerato?
È possibile che non mi conceda il diritto di vivere?
Una giovane donna presentava tutti i sintomi del morbo di Basedow. La sindrome era iniziata dall’adolescenza. Sua
madre soffriva di un problema di sovrappeso che le causava, secondo quello che le avevano detto, problemi
cardiovascolari. Non smetteva di ripetere che era sempre stata magra, che aveva cominciato a ingrassare dopo la
nascita della figlia. All’epoca vedevo questa povera ragazza che cercava di guarire con tutti i mezzi. Ero testimone
impotente della sua sofferenza. Oggi sarei portata a credere che questa giovane donna aveva capito: «È per causa
mia che la mamma soffre… non ho quindi il diritto, io, di stare bene!» Sua madre non comprese mai l’effetto che le
sue parole potevano avere sulla figlia poiché senza dubbio le diceva solo per giustificare il suo aumento di peso che
era molto più dovuto a uno stile di vita troppo sedentario.
Se la persona si svaluta a causa di un problema di esoftalmo (occhi sporgenti) la malattia può evolvere con
complicazioni reumatologiche (periartrite e osteoporosi).