Page 154 - Prodotto interno mafia
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diventano piú competitive e piú vantaggiose. È uno sviluppo che
segue un percorso inverso rispetto a quello descritto in Illecito.
La sua tesi è che la deregolamentazione a livello nazionale e
transnazionale ha favorito lo sviluppo dell’economia illegale nel
mondo. Adesso scopriamo che un business illegale sta crescendo
proprio per il motivo opposto.
Quando parlo di deregolamentazione che ha favorito l’illecito
mi riferisco a quella finanziaria e a quella del commercio
internazionale; alla precipitosa caduta dei costi di trasporto, di
comunicazione e coordinamento internazionale degli ultimi anni,
causati in parte dal boom tecnologico che ha semplificato una
serie di processi e in parte dalla deregulation di alcuni settori. È
vero che mentre alcuni settori venivano privati di regole che poi
si sono mostrate importanti per mantenere la legalità dei
business, altri venivano troppo regolamentati. Per esempio,
mentre si realizzava una deregolamentazione del commercio
internazionale, nell’area della proprietà intellettuale, per tutto
quello che riguarda il settore della vendita e dell’affitto
audiovisivo, c’è stata una stretta sulla regolamentazione che non
è stata efficace ma, anzi, ha favorito l’area illegale del
commercio.
Detto questo, per restare allo specifico caso della domanda,
quello che non bisogna perdere di vista rispetto ai business
emergenti è che sono molto piccoli in termini di fatturato. È il
caso della cosiddetta cyberwar che a volte, come nel caso della
Cina, è promossa e protetta da governi e organizzazioni militari,
altre volte è semplicemente vandalismo, e può fare molti danni,
perché ha una grande capacità di scompiglio nelle vite dei
cittadini. L’impatto, da un punto di vista comunicativo e politico,
è notevole, ma il business che ci gira intorno è modesto.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili, le mafie giocano
una parte sempre piú importante soprattutto nel controllo
dell’eolico. Tuttavia se paragoniamo il nuovo giro d’affari con
quello del gas in Europa che parte da Russia e Ucraina, ma
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