Page 877 - Shakespeare - Vol. 4
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prendere in giro se stesso: dopo un tale discorso... che fare?

              47 IV, iv, 443 Perdita accompagna le parole togliendosi la ghirlanda di fiori che la faceva regina della
                 festa. Il senso di regina qui è doppio.

              48 IV, iv 475 Ancora un po’ iperbolico, però il linguaggio che precede questa solenne dichiarazione è
                 biblico, non petrarchesco. Florizel «erede del suo amore» ricorda Romeo «zimbello della fortuna».
                 Romeo  si  dichiara  così  al turning  point  (III,  i)  del  dramma  che  da  quel  momento  precipita  in
                 tragedia. Anche per Florizel e The Winter’s Tale  questo è un turning point. Da qui l’azione precipita
                 verso la conclusione felice.
              49 IV, iv, 587 Questo verso può far supporre che la parte di Camillo fosse interpretata da Master Will
                 Shakespeare,  autore,  impresario  e  attore.  È  possibile  che  Shakespeare  facesse  anche  il  tempo-
                 coro.

              50 IV, iv, 595 Il venditore d’indulgenze e di reliquie era un altro imbroglione tradizionale del teatro pre-
                 shakespeariano (Brooks). Certo questa frase di Autolico fa subito pensare al Pardoner di Chaucer.

              51 IV,  iv,  712-715  Passaggio  poco  chiaro.  Si  dev’essere  perduto  il  significato  di  qualche  battuta
                 idiomatica. Ci viene in aiuto una battuta a doppio senso del Clown all’inizio della scena iv, atto III in
                 Othello:  ...to  say  a  soldier  lies,  is  stabbing  (Dire  che  un  soldato  mente  vuol  dire  cercarsi  una
                 pugnalata). − give... the lie può significare smentire, ma anche imbrogliare, o anche metter giù, per
                 cui  stendere  o  far  fuori.  Ho  fatto  del  mio  meglio  per  tradurre  il  doppio  senso.  Mancano  le stage
                 directions, ma è possibile che a questo punto Autolico minacciasse i rustici con una spada, per cui la
                 battuta del Contadino have given us one può significare «per poco non ci faceva secchi».
              52 IV, iv, 731 Per il Clown avvocato e fagiano sono la stessa cosa. È con i fagiani o i capponi che il
                 contadino si presentava a reclamare giustizia a palazzo o in tribunale.
              53 IV,  iv,  799  Gioco  di  parole, case  significa  caso,  involucro,  valigia  e  qui  anche  pelle.  Contadino  ha
                 paura di essere scuoiato.
              54 IV, iv, 810 Autolico va a urinare contro la siepe per dar tempo ai rustici di uscir di scena senza di lui.

              55 V,  i,  46  e  sgg.  Un  complimento  teatrale  a  Re  Giacomo.  «Il  migliore»  a  succedere  alla  grande
                 Elisabetta. Questa non s’era mai preoccupata di un erede e solo in punto di morte nominò il cugino
                 Giacomo di Scozia. Lo stesso complimento, nello stesso anno 1611, fu fatto al re dai curatori della
                 «Versione  autorizzata»  della  Bibbia  nella  dedica  al  sovrano.  L’aneddoto  su  Alessandro  in  punto  di
                 morte  non  è  in  Plutarco;  Shakespeare  lo  lesse  probabilmente  in  una  traduzione  inglese  di  Quinto
                 Curzio Rufo pubblicata nel 1602.
              56 V, i, 58 Il brano si offre a diverse interpretazioni ed emendamenti. Seguo il Pafford. − on this stage
                 è comunque un’altra sveglia «pre-Brechtiana» agli spettatori: «ricordatevi che siete in teatro».
              57 V, i, 62 Pafford vede nella situazione del fantasma della prima moglie che incita il marito a uccidere
                 la seconda un tema folcloristico, ma non ne ha trovato traccia in ballate o drammi.

              58 V,  i,  67  Brooks  fa  notare  una  situazione  parallela  in Hamlet  (I,  ii,  140)  quando  l’eroe  paragona  il
                 primo  e  il  secondo  marito  di  Gertrude.  Le  ultime  parole  del  fantasma  del  padre  di  Amleto  sono:
                 Remember me (I, v, 91).
              59 V, i, 78 Qui sembra che abbiamo un anticipo sul piano di Paolina di restituire Ermione a Leonte.

              60 V, i, 156 Questo Smalus deriva forse da Ismaele. Una nota vagamente realistica per un re di Libia
                 in una fiaba elisabettiana.

              61 V, i, 223-226 Nel Pandosto di Greene il re concepisce una passione per la pastorella fuggiasca che
                 non sa essere sua figlia. In Shakespeare tutto si risolve in due battute: Paolina rimprovera Leonte di
                 guardare troppo la giovane e il re si scusa dicendo: «la guardo perché mi ricorda Ermione».
              62 V, ii Che il riconoscimento di Perdita sia narrato da personaggi minori invece che recitato sulla scena
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