Page 682 - Shakespeare - Vol. 4
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senz’altra funzione. Ogni vostra azione,
in ogni particolare così perfetta,
corona ciò che fate in quel momento,
sì che regale è ogni vostro atto.
PERDITA
O Doricle,
le vostre lodi passan la misura: se la vostra giovinezza,
e il sangue sincero che in essa traspira,
non rivelassero in voi un pastore senza macchia,
io potrei con ragione temere, Doricle mio,
che voi mi corteggiate a un fine disonesto.
FLORIZEL
Penso che abbiate
così poca ragione di temere come io ho intenzione
di darvene motivo. Ma venite; è la nostra danza, prego,
la vostra mano, Perdita: così s’appaiano le tortore
che non si vogliono più separare.
PERDITA
Lo potrei giurare.
POLISSENE
Questa è la contadinella più carina che mai
abbia corso sulle zolle erbose: la sua figura,
i gesti, tutto ha un qualcosa di superiore a lei stessa,
troppo nobile per quest’ambiente.
CAMILLO
Lui le dice qualcosa
che fa fare capolino al suo sangue: in verità, questa
è la regina della panna e delle ricotte.
CONTADINO
Avanti, musica!