Page 685 - Shakespeare - Vol. 4
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PERDITA

          Avvertilo di non usare sconcezze nelle sue canzoni.
                                                                                          (Esce il servitore.)



              CONTADINO
          Ci  son  di  questi  girovaghi,  sorella,  che  hanno  in  loro  più  di  quanto  si
          penserebbe.



              PERDITA

          Sì, fratello caro, o più di quanto si può aver voglia di
          pensare.


                                              Entra Autolico, cantando.         43



                               Neve fresca è questo lino,
                               tela cipriota di nero corvino,
                               guanti che sanno di rose damaschine,

                               per nasi e facce, ecco mascherine:
                               ambra da collana, perline da bracciale,
                               profumi per la camera nuziale:
                               belle pettorine e cuffiette dorate

                               donate giovanotti alle vostre fidanzate:
                               spille, spillette, fermagli e spilloni
                               servono alle donne, dalla testa ai talloni:
                               Venite a comprare! Venite a comprare!

                               Orsù giovanotti, non fatele frignare!
                               Forza ragazzi, comprate!



              CONTADINO
          Se  non  fossi  innamorato  di  Mopsa,  non  l’avresti  un  soldo  da  me;  ma
          impacchettato come sono bisognerà anche impacchettare un po’ di nastri e

          guanti.


              MOPSA

          La promessa era per prima della festa, ma non è troppo tardi neppure ora.



              DORCA
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