Page 1815 - Shakespeare - Vol. 4
P. 1815

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               Il mio occhio si è fatto pittore e ha fissato

               la tua bella immagine sul quadro del mio cuore,
               il mio corpo è la cornice che stretto lo racchiude
               e se ben l’osservi, nessun pittor gli è pari.
               Solo attraverso l’occhio devi vederne l’arte

               per scoprir ove sia dipinta la tua vera immagine,
               sempre appesa nello studio del mio petto
               che per vetri alle finestre ha gli occhi tuoi.
               Ora sai quale aiuto si son dati i nostri occhi:

               i miei han disegnato il tuo ritratto e i tuoi per me
               sono finestre al petto mio, laddove il sole
               si diletta ad occhieggiare per ammirare te:
                               ma agli occhi manca l’anima per nobilitare l’arte,

                               tracciano quel che vedono, ignari son del cuore.
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