Page 1801 - Shakespeare - Vol. 4
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               È infamia il tuo negare amore verso gli altri

               tu che per te stesso sei così inaccorto.
               Si può ammettere, se vuoi, che sei da molti amato
               ma è molto più evidente che tu non ami alcuno:
               sei tanto posseduto da odio distruttore

               che neppur contro te stesso esiti a tramare,
               portando alla rovina una splendida dimora
               che per tuo desiderio dovresti rinsaldare.
               Muta il tuo pensiero affinché io muti il mio sentire!

               Dev’essere meglio accolto l’odio dell’amore?
               Sii piacente e generoso come la tua persona
               o prova a te stesso almeno il tuo nobil cuore:
                               fa’, per amor mio, che un altro te abbia vita

                               affinché la tua bellezza continui a rifiorire.
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