Page 1233 - Shakespeare - Vol. 4
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ma vi manca il senso per applicarla.
Se desiderate che vivano, escogitate un modo
più sicuro dell’esilio; possono vivere questi due,
avendo in sé il tormento dell’amore,
senza uccidersi l’un l’altro? Ogni giorno
combatterebbero per voi, ogni ora metterebbero il vostro onore
alla prova manifesta delle loro spade. Siate saggia, perciò,
e qui dimenticateli; ne va della vostra fama
del pari col mio giuramento; io ho detto che devono morire.
Meglio che cadano sul patibolo che per mano l’uno dell’altro.
Non scalfite il mio onore.
EMILIA
Oh, mio nobile fratello,
quel giuramento vi sfuggì, e in un momento d’ira;
la vostra ragione non deve confermarlo. Se tali voti
esprimessero la vera volontà, il mondo intero dovrebbe scomparire.
Inoltre, io ho in serbo un altro vostro giuramento contro questo,
che vale di più, perché dato con amore,
e non sfuggito nella passione, ma con animo posato.
TESEO
Quale, sorella?
PIRITOO
Fatelo valere ora, buona signora.
EMILIA
Che non m’avreste mai negato alcuna cosa
purché fosse onorevole richiesta, e in vostro potere concederla.
Vi obbligo adesso alla vostra parola; se non la manterrete,
considerate come il vostro onore ne sarebbe mortificato −
perché ora che mi son decisa a chiedere, signore, son sorda
a tutto eccetto che alla vostra clemenza − come la loro morte
potrebbe portare rovina alla mia reputazione, maldicenza.
Dovrà ogni cosa che mi ama morire per questo?
Sarebbe una crudele precauzione; forse che si potano
i verdi rami dritti che arrossiscono di mille boccioli