Page 1231 - Shakespeare - Vol. 4
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EMILIA
Nel mio viso, sorella cara,
non trovo ira per loro, né rovina;
la sventura che li uccide sta nei loro occhi;
ma poiché voglio esser donna e pietosa,
i miei ginocchi affonderanno nel suolo se non otterrò clemenza.
Aiutatemi, cara sorella; in un’azione così onorevole,
i voti di ogni donna saranno per noi.
[Le signore s’inginocchiano.]
Molto regale fratello...
IPPOLITA
Sire, per la nostra unione in matrimonio...
EMILIA
Per il vostro onore immacolato...
IPPOLITA
Per quella fede,
quella bella mano e quel cuore schietto che mi deste...
EMILIA
Per la pietà che aspettereste in altri,
per le vostre virtù infinite...
IPPOLITA
Il valore,
e tutte le caste notti in cui ti ho dato gioia...
TESEO
Questi sono strani incantamenti.
PIRITOO
E anch’io mi unisco;
per tutta la nostra amicizia, sire, e i pericoli corsi,
per tutto ciò che più amate, guerre e questa dolce signora...