Page 1387 - Shakespeare - Vol. 3
P. 1387

da Roderigo e altri che sono fuggiti.
               Lui è moribondo, e Roderigo è morto.



              EMILIA
               Ahimè, povero signore! Ahimè, povero Cassio!



              IAGO
               Ecco il frutto dell’andare a puttane.
               Ti prego, Emilia, fatti dire da Cassio

               dove ha cenato questa sera. Ah, adesso tremi?



              BIANCA
               Ha cenato da me, ma non tremo per questo.



              IAGO
               Ah, è così? Ti ingiungo di seguirmi.



              EMILIA
               Vergognati, vergognati, sgualdrina!



              BIANCA
               Non sono una sgualdrina, conduco vita onesta
               come voi che m’insultate.



              EMILIA

                               Come me? Vergognati!


              IAGO

               Gentili signori, rechiamoci a vedere
               se hanno medicato Cassio. Tu, donna, vieni,
               dovrai raccontarci un’altra storia.
               Emilia, tu corri alla cittadella,

               e riferisci ai signori cos’è accaduto.
               Volete avviarvi, vi prego? (A parte) Quest’è la nottata
               in cui la mia fortuna sarà fatta, o rovinata.
                                                                                                        Escono.
   1382   1383   1384   1385   1386   1387   1388   1389   1390   1391   1392