Page 1350 - Shakespeare - Vol. 3
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non ritenetelo così squinternato. Ah, ah, ah!



              OTELLO
          Sì, sì, sì: ride bene chi ride ultimo.



              IAGO
          E invece corre voce che la sposerete.



              CASSIO
          Vi prego, non scherzate.



              IAGO
          Lo dico sul mio onore.



              OTELLO
          Mi hai messo il marchio? Bene.



              CASSIO
          È una voce che mette in giro la scimmietta: è convinta che la sposerò perché

          mi ama e si illude, non perché io gliel’abbia mai promesso.



              OTELLO
          Iago mi fa cenno. Adesso comincia la storia.



              CASSIO
          Era qui un momento fa, mi insegue dappertutto. L’altro giorno parlavo in riva
          al mare con alcuni veneziani, e quella fringuelletta                 188  capita lì e mi butta le
          braccia al collo, sul mio onore...



              OTELLO

          Gridando «O Cassio adorato!», di sicuro; lo indica il suo gesto.


              CASSIO

          Mi si attacca al collo penzoloni e mi inonda di lacrime, tirandomi di qua e di
          là. Ah, ah, ah!



              OTELLO
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