Page 1023 - Shakespeare - Vol. 3
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DUCA

          E quale sarebbe, di grazia, questa causa?



              LUCIO
          No, perdonate: è un segreto da tener serrato fra denti e labbra. Ma posso
          farvi intendere questo: la maggior parte dei sudditi lo riteneva saggio.



              DUCA
          Saggio? Nessun dubbio che lo fosse.



              LUCIO
          Un tipo molto superficiale, ignorante, scriteriato...



              DUCA

          Questo è malanimo in voi, follia o errore. Il suo modo di vita e la conduzione
          degli affari devono assicurargli, se ce ne fosse bisogno, una nomea migliore.
          Si prendano a testimonianza i suoi atti, e ai malevoli apparirà un dotto, uno
          statista  ed  un  soldato.  Perciò  parlate  a  vanvera;  o  se  ne  sapete  di  più,  è
          molto offuscato dal malanimo.



              LUCIO

          Signore, io lo conosco e lo amo.


              DUCA

          L’amore parla con miglior conoscenza, e la conoscenza con più amore.



              LUCIO
          Avanti, signore, io so quel che so.



              DUCA
          Stento  a  crederlo,  giacché  non  sapete  quel  che  dite.  Ma  se  mai  il  Duca
          tornasse − come preghiamo che avvenga − vorrei che ne rispondeste al suo

          cospetto.  Se  quel  che  dite  è  vero,  avrete  coraggio  di  sostenerlo.  Dovrò
          rintracciarvi, e vi prego di dirmi il vostro nome.



              LUCIO
          Mi chiamo Lucio, signore, ben noto al Duca.
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