Page 123 - Shakespeare - Vol. 2
P. 123
così come un simulacro di cera
quando dissolve la sua forma davanti al fuoco? 192
Cosa mai al mondo dovrebbe spingermi a ingannarvi
dato che devo perdere il profitto d’ogni inganno?
Perché dovrei allora esser falso, dal momento che è vero
che devo morire qui
e vivere altrove solo in grazia della verità?
Lo ripeto, se la giornata volge a favore di Luigi,
lui diverrà spergiuro se i vostri occhi vedranno
un’altra giornata sorgere a oriente.
Ma questa notte stessa, il cui nero alito di contagio
sta coprendo di fumo il cimiero ardente di un sole vecchio,
debole e stanco per la lunga giornata,
in questa stessa mala notte cesserete di respirare
pagando il prezzo d’un tradimento accertato
con la spesa traditrice delle vostre vite,
anche se col vostro aiuto Luigi avrà guadagnato la vittoria.
Ricordatemi a un certo Hubert, che serve il vostro re:
sono stati l’amore per lui e la considerazione
che mio nonno era inglese a svegliare la mia coscienza
facendomi così confessare tutto questo.
In cambio, vi prego, portatemi lontano
dal rumore e dai fragori del campo di battaglia,
così da potermi concentrare sui miei ultimi pensieri
in pace, e separare il corpo dall’anima
in meditazione e pii desideri.
SALISBURY
Ti crediamo; e sia dannata la mia anima
se non apprezzo le fattezze e la forma di questa splendida occasione
che ci permette di percorrere a ritroso i passi
d’una maledetta diserzione, simili in ciò
a un’alluvione calante che si sta ritirando,
quando abbandona il suo corso irregolare e smodato
per umiliarsi rientrando in quei limiti che aveva oltrepassato
e tornare calma, obbediente e docile al grande oceano,
al nostro grande Re Giovanni.
Il mio braccio ti sarà d’aiuto per trascinarti via da qui,