Page 117 - Shakespeare - Vol. 2
P. 117

per esser secondo nel comando, o l’utile servo
               e strumento d’una qualsiasi sovranità al mondo.
               Il vostro fiato per primo ha riacceso
               le spente braci della guerra

               tra questo regno tormentato e il mio,
               e ha portato poi la materia con cui alimentare questo fuoco,
               che ora è troppo grosso per poter essere spento
               da quel medesimo debole vento che l’ha acceso.

               Voi mi avete insegnato a riconoscere il volto della ragione,
               mi avete fatto consapevole dei miei diritti su questa terra,
               sì, m’avete ficcato questa impresa nel cuore,
               e venite adesso a dirmi che Giovanni ha fatto pace con Roma?

               Che m’importa di questa pace? Io, per diritto di nozze,
               come erede d’Arthur, rivendico questa terra come mia,
               e ora che l’ho già mezza conquistata dovrei ritirarmi
               perché Giovanni ha concluso una sua pace con Roma?

               Sono forse io schiavo di Roma? Che soldi ha speso Roma,
               che uomini ha mandato, che armi ha provveduto
               per sostenere questa impresa? Non sono stato io
               ad assumermene tutto il peso?             178  e chi altri se non io,

               e tutti quelli che hanno creduto alla mia rivendicazione,
               sudano in quest’impresa e mantengono questa guerra?
               Non ho forse udito questi isolani gridare alto
               “Vive le roi!”    179  mentre mi intascavo le loro città?

               Non ho forse qui le carte migliori per vincere
               questa facile partita in cui ci si gioca una corona?
               E adesso dovrei abbandonare una partita già vinta?
               No, no, sull’anima mia, non sarà mai detto.



              PANDOLFO
               Guardate a quest’impresa in modo superficiale.




              LUIGI
               Superficiale o no, non mi ritirerò sino a quando
               il mio tentativo non sarà coronato da quella gloria
               che era stata promessa alle mie grandi speranze,
               prima che raccogliessi questa gagliarda armata,

               scegliendo dal mondo questi spiriti fieri,
   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122