Page 118 - Shakespeare - Vol. 1
P. 118
Entra la Pulzella travestita, assieme a quattro soldati con dei sacchi
sulle spalle. 99
PULZELLA
Ecco le porte cittadine, le porte di Rouen,
dove il nostro tranello deve aprire un varco. Attenti,
abbiate cura di usare con astuzia le parole,
parlate come i soliti contadini che al mercato
vengono a prender soldi per il loro grano.
Se abbiamo accesso, come è mia speranza,
e se troviamo poche guardie distratte,
manderò un segnale ai nostri amici,
così che Carlo il Delfino possa aggredirle.
PRIMO SOLDATO
Coi nostri sacchi metteremo a sacco
la città, e saremo signori e padroni di Rouen.
Perciò bussiamo.
Bussano.
GUARDIA
[da dentro]
Qui là? 100
PULZELLA
Paysans, la pauvre gent de France:
poverelli che vanno al mercato a vendere il grano.
GUARDIA
[aprendo la porta]
Dentro. Andate: la campana del mercato è già suonata.
PULZELLA
Ora, Rouen, raderò al suolo i tuoi bastioni.
Escono.
Entrano Carlo, il Bastardo, Alençon [, Reignier e le truppe].
CARLO
San Dionigi benedica questo fausto stratagemma