Page 92 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
P. 92

62
                   quasi che Nietzsche provasse un torbido piacere ad es-
                                                                                          Bungert che lo stesso Köselitz, cui l’aveva segnalato con
                   sere maltrattato.                                                      definì grottescamente «un nuovo Mozart» , o un certo
                      Nietzsche non mantenne i buoni propositi e la solen-                parole  entusiaste,  bollò  come  un’assoluta  mediocrità.
                   ne promessa che aveva fatto a Bülow e per anni conti-                  Era  invece,  a  detta  di  quelli  che  ebbero  l’occasione  di
                   nuò a incaponirsi, a comporre, a mandare i suoi lavori                 ascoltarlo, compresi Richard e Cosima Wagner, un pia-
                   musicali  a  compositori  e  direttori  d’orchestra,  fra  cui,        nista discreto ed è vero che le sue composizioni diven-
                   ancora, lo stesso Bülow, ricavandone immancabilmente                   tavano un po’ più potabili quando era lui a suonarle e
                   delle amare frustrazioni. Insisteva anche a far dono delle             a interpretarle. Solo verso la fine, quasi ai margini della
                   sue  composizioni agli  amici,  con risultati non migliori.            follia, Nietzsche prese veramente atto che le sue compo-
                   Una  Monodie  a  deux,  regalata  per  le  nozze  ai  coniugi          sizioni,  su  cui  si  affaticava  tanto  e  che  pur  gli  davano
                   Monod – di qui il gioco di parole nel titolo – fu accolta              un’intima gioia, non dovevano superare le mura dome-
                   da un gelido silenzio.                                                 stiche, e che come musicista era un fallito. Fu una delle
                      È possibile che con la sua feroce stroncatura Bülow                 più grandi delusioni della sua vita.
                   abbia scaricato inconsciamente sul discepolo l’odio che                  Un’ambigua soddisfazione gli diede invece La nascita
                   nutriva per il Maestro e che la sua idolatria per Wagner               della tragedia. L’edizione, mille copie, andò esaurita e fu
                   gli impediva non solo di manifestare ma anche di con-                  la prima e unica volta nella sua vita di scrittore. Il libro
                   cepire.  Lo  stesso  Liszt  definì  eccessivo  il  giudizio  di        venne  naturalmente  accolto  con  grande  entusiasmo  da
                   Bülow, ma non aveva ascoltato la musica di Nietzsche,                  Cosima  e  soprattutto  da  Wagner  («Non  ho  mai  letto
                                                                                                                                           63
                   aveva solo dato una scorsa alla partitura dell’Eco di una              nulla di più bello del Suo libro. Tutto è magnifico!» ),
                   notte  di  San  Silvestro,  e  fu  certamente  spinto  a  questo       da Liszt, da Bülow e da tutto il vasto entourage wagne-
                   commento più benevolo da Wagner che voleva in qual-                    riano (da qui il successo commerciale), ma dal gelo dei
                   che modo lenire il dolore dell’amico. Ma quando, verso                 filologi. Il suo maestro Ritschl gli scrisse una lettera af-
                   la  fine  della  sua  vita,  gli  fu  chiesto  un  giudizio  sulle     fettuosa nella forma ma durissima nella sostanza in cui
                   composizioni  di  Nietzsche,  Wagner  alzò  le  spalle  e  le          accusa  Nietzsche  di  aver  fatto  un  lavoro  dilettantesco
                   definì “sciocchezze”. E anche se non tutta la cospicua                 che poteva essere molto diseducativo per i suoi studenti,
                                                   61
                   produzione musicale di Nietzsche , che in materia era                  critica pesantissima per un filologo di professione e per
                   un  assoluto  autodidatta  e  aveva  studiato  teoria  su  un          un docente. Nei suoi diari Ritschl definì La nascita della
                                                                                                                          64
                   manualetto  per  principianti,  o  poco  più,  l’Albrechtber-          tragedia una “stravaganza geniale” , giudizio forse più
                   ger,  è  al  livello  dell’infame Manfredi,  e  qualche  critico       benevolo e certamente più centrato. Ma quando Nietz-
                   moderno si spinge a definire i suoi Lieder giovanili non               sche in risposta gli scrisse: «Esprimo la mia convinzione
                   privi  di  liricità,  è  fuori  di  dubbio  che  l’autore  dello       che  per  i  filologi  ci  vorranno  alcuni  decenni  prima  di
                   Zarathustra  non  era  portato  per  la  musica,  anche  se  si        poter capire un libro così esoterico e nel più alto senso
                                                                                                     65
                   ostinò  a  dire,  fino  all’ultimo,  che  nessun  filosofo  era        scientifico» ,  Ritschl  annotò:  «Fantastica  lettera  di
                                                                                                                   66
                   stato musicista come lui. Anche come musicologo, come                  Nietzsche (megalomania)»  e a Vischer scrisse: «Ma il
                   intenditore e fruitore di musica, capiva pochissimo. Pre-              nostro  Nietzsche!  Questo  è  davvero  un  triste  capito-
                                                                                             67
                   se  per  grandi  musicisti  delle  autentiche  nullità  come           lo» .  L’ambiente  accademico  considerò  il  libro  della
                   Ferdinand Hiller o il suo amico Heinrich Köselitz, che                 pura e semplice propaganda wagneriana e la «National-



                                           100                                                                    101





           0040.testo.indd   100                                    30-11-2009   12:13:39
   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97