Page 43 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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sabeth, che lo accompagnava, ebbero modo di frequen-
suo maestro Schopenhauer e del suo amico Burckhardt,
tarlo, di cenarci insieme e insomma di entrare in una sono andate perdute. Però in Nietzsche, a differenza del
certa confidenza col vecchio rivoluzionario in esilio. È non si nota alcun aristocratico ed altezzoso disprezzo
vero che Nietzsche era handicappato dalla lingua, per- per il proletariato, per la classe operaia – termini che, tra
ché il suo francese era letterario, più vicino a quello di l’altro, non usa mai, che sembra non conoscere nono-
Corneille e di Racine che al parlato d’uso comune, per stante fossero già bene entrati nelle orecchie e nel gergo
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cui lasciò il pallino soprattutto a Elisabeth, inserendosi anche degli intellettuali – e, insomma, per il popolino.
qua e là con qualche frase in latino, ma visse quell’in- In lui, al contrario, prevale la pietas e anche di quegli
contro in chiave esclusivamente estetica, non come un incendiari che lo hanno fatto piangere dice: «Pur nel
intellettuale consapevole di avere a che fare con un mio profondo dolore non mi sentivo di scagliare una
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uomo di grande spessore politico, ma come una fanciul- sola pietra su quei sacrileghi» . Si ha anzi l’impressione
la che si trovi di fronte a un eroe romantico. Non gli che Nietzsche, soprattutto quello maturo e solitario, si
passò neppure per la testa di sondare Mazzini, uomo trovasse più a suo agio fra la gente di umili condizioni,
d’azione ma anche di pensiero, sui temi politici europei. purché fosse educata, che nell’ambiente borghese, fra
Tanto meno gli chiese delle vicende italiane. coloro che avrebbero dovuto essere i suoi pari.
Durante quel viaggio ci fu anche un curioso inciden- Nella sua vastissima opera Nietzsche non cita mai,
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te. Scendendo dal Gottardo la slitta di testa volò nella nemmeno una volta, Karl Marx . Non solo non l’ha
scarpata finendo nel tornante di sotto. Il conducente letto, ma ha tutta l’aria di non conoscerne nemmeno
della slitta dove si trovavano Nietzsche ed Elisabeth si l’esistenza, nonostante Marx fosse non solo attivo ma già
precipitò fuori per dare soccorso, mollando ovviamente piuttosto noto in quegli anni. Neppure Marx sapeva
le redini a lui, senza sapere in che mani le metteva. Per nulla di Nietzsche, ma è più comprensibile perché
fortuna tutto finì bene. quest’ultimo rimase un autore per pochissimi fino agli
Nietzsche capiva poco di politica, nulla del sociali- inizi degli anni Novanta, quando il padre del comuni-
smo. La sua incomprensione di questo movimento, che smo era già morto da un decennio. Né, d’altronde, si
pure era la grande novità politica del secolo, è totale. Le potrebbero immaginare due pensatori e due uomini più
volte in cui ne accenna nella sua opera lo interpreta in diversi. Uno, Marx, focalizzato sull’economia, sulla
chiave filosofica, psicologica, etica, come variante del struttura, su tutto ciò che sta dietro il pensiero che, per
cristianesimo, mai politica o, perlomeno, sociologica. E lui, non ne è che il prodotto, l’altro interamente dedito
quando si trova di fronte non al socialismo teorico ma al mondo delle idee e convinto che siano le idee, e i
a quello reale, militante e combattente, ha reazioni da grandi uomini che ne sono portatori, a cambiare la so-
vecchia zitella terrorizzata che i teppisti possano rompe- cietà. Sono significative le discussioni che Nietzsche,
re le porcellane, i vasi di fiori, i ninnoli e buttarle all’aria quando era a Lipsia, faceva con Gottfried Kinkel, figlio
la casa. Quando nel 1871, durante la Comune di Parigi, del poeta rivoluzionario che aveva partecipato ai moti
gli giunge la notizia dell’incendio delle Tuileries e quel- del ’48. Dopo aver fatto, una volta tanto, un ritratto
la, falsa, che gli insorti hanno dato fuoco anche al Lou- piuttosto gustoso di Kinkel («possedeva una scioltezza
vre, piange per un intero pomeriggio e rimane annichi- di movimenti che faceva pensare ad una assidua fre-
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lito per alcuni giorni al pensiero delle opere d’arte che quentazione delle donne» ), Nietzsche ricorda quelle
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