Page 310 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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in grado di controllare le proprie fantasie e di tenerle
Peter Gast invece di allarmarsi e di calmare i bollenti
per sé. Ora non più. È qui, a questo punto, in questo mondiali – intendo GUERRE – sarà allora la sua ora» .
momento, che la megalomania di Nietzsche, più o meno spiriti del suo Maestro, come pur qualche volta in pas-
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di cattivo gusto, più o meno innocente e innocua, spesso sato aveva saputo fare , contribuiva ad attizzarli. Dopo
persino giustificata dagli avvenimenti successivi, si tra- aver letto Il crepuscolo degli idoli gli aveva scritto: «Lei
sforma in uno psichiatrico delirio di onnipotenza. Che ha portato la sua artiglieria sulle vette più alte, Lei ha
in pochi mesi lo porterà, in un crescendo impressionan- cannoni come sinora non ne sono mai esistiti e può
te, alla completa autodistruzione. anche sparare alla cieca seminando tuttavia il terrore per
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Il 25 novembre scrive a Gast: «Penso che in tale stato le bassure» . E il 25 ottobre in termini ancor più en-
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si sia maturi per diventare il salvatore del mondo» . Il tusiasti ed esaltati: «Quali illuminazioni, quali estasi
26 novembre a Naumann: «... Zarathustra, il primo libro dell’imparare io devo al suo spirito sovrano!... È solo
di tutti i millenni in cui è racchiuso il destino dell’uma- con Lei che si hanno di nuovo speranze, missioni, vie da
nità! che in pochi anni si diffonderà in milioni di esem- prescrivere della cultura; si capisce, ora, perché Lei,
plari! Appena Ecce homo sarà pubblicato, io sarò il pri- l’uomo più sano, dovesse essere malato all’epoca in cui
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mo uomo oggi vivente... La Trasvalutazione di tutti i era in relazione con il mondo circostante» . I due si
valori sarà un evento senza eguali, non letterario, bensì caricano a vicenda. Gast non si rese mai conto che l’ami-
qualcosa che sconquasserà l’intero ordinamento esisten- co stava perdendo il senno, non lo capì neanche quando
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te» . Quello stesso giorno a Paul Deussen: «La mia vita Nietzsche gli scrisse uno di quegli inequivocabili “bi-
giunge ora al suo culmine: ancora un paio d’anni e la glietti della follia”, vergato oltretutto con una calligrafia
terra trema, colpita da una folgore immane. Io ti giuro molto diversa da quella sua solita, che indussero gli
che ho la forza di cambiare il modo di contare gli anni. amici ad andarlo a prelevare di peso a Torino. Diceva
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Io sono più dinamite che uomo» . Il 7 dicembre a questo biglietto: «Mio maestro Pietro! Cantami una nuo-
Strindberg: «Per garantirmi contro la confisca spedirò i va canzone. Il mondo è trasfigurato e tutti i cieli gioisco-
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due primi esemplari – prima che il libro [Ecce homo] sia no il Crocefisso» . A questo delirio Gast rispose, in
messo in vendita – al principe Bismarck e al giovane tutta serietà, con parole che suonano atrocemente grot-
imperatore di Germania con una lettera che sarà una tesche e involontariamente derisorie: «Grandi cose deb-
dichiarazione di guerra: a un atto simile i militari non bono accadere in Lei in questo momento! Il suo entu-
possono rispondere con misure poliziesche! Oh, io sono siasmo, la sua salute... debbono scuotere anche i più
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psicologo!» . Il 7 dicembre abbozza anche una lettera infermi; Lei è una sanità contagiosa... l’epidemia della
a Helen Zimmern che dice: «Ciò che io farò nei prossi- sua salute non può più farsi attendere... Pieno di felicità
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mi anni è tale da rovesciare l’intero ordine di cose esi- e di gioia per i suoi trionfi, pieno di venerazione» .
stente. Reich, Triplice alleanza o comunque si chiamino Purtroppo di lì a pochissimo «l’epidemia della sua salu-
tutte queste magnificenze... Noi cambieremo la datazio- te» si sarebbe espansa in manicomio. A metà dicembre
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ne degli anni, glielo giuro» . Il 9 dicembre a Gast: Nietzsche scrive a Georg Brandes: «Ormai siamo entrati
«L’ho riletta in questi giorni [la quarta parte dello Za- nella grande politica... Io preparo un evento che con
rathustra] e sono quasi svenuto dalla commozione. tutta probabilità spaccherà la storia in due, fino al punto
Quando la pubblicherò dopo alcuni decenni di crisi che avremo una nuova cronologia: a partire dal 1888
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