Page 156 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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tino, con un buio pesto, diretto a Basilea. Lo accompa-
intendesse che Herr Professor dovesse diventare scarica-
gnava un violentissimo mal di testa, naturalmente. mente il lavoro al riposo» a meno che il medico non
A Basilea si sistema in una nuova casa, al 22 della tore ai mercati generali.
Gellerstrasse. Aveva preparato tutto la sorella, facendo Rientrato abbacchiatissimo a Basilea Nietzsche scrisse
venire molti mobili da Naumburg. Vive con lei e con a Cosima Wagner che il suo destino era la cecità, a
Köselitz al quale detta, con la testa fasciata per il dolore, meno che non avesse smesso subito, e per lunghissimo
il manoscritto di Umano, troppo umano perché ne faccia tempo, di lavorare, solo così avrebbe forse conservato
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la bella copia. La salute va male, gli occhi peggio. Le sue un barlume di vista . La lettera era accompagnata da
lettere si fanno brevissime perché scrivere per lui è un un manoscritto di Eiser sull’Anello del Nibelungo che
vero tormento. Decide perciò di andare a Francoforte Nietzsche raccomandava caldamente. Benché fosse un
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per farsi visitare dal dottor Otto Eiser, un medico cono- lavoro assolutamente dilettantesco , Wagner lo fece
sciuto in agosto a Rosenlaui Bad, che si era dichiarato pubblicare con bella evidenza sui «Bayreuth Blätter»,
suo ammiratore e nel quale riponeva «la massima fidu- dove in seguito vennero generosamente ospitati altri
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cia» . Si sbagliava, come al solito. “saggi” dell’intraprendente dottore.
Questo Eiser era un intrigante. Fervente wagneriano Wagner seguiva da lontano, con molta apprensione,
si era imbattuto nel Richard Wagner a Bayreuth e stru- le vicissitudini dell’amico. Dopo quella lettera inquie-
mentalizzò Nietzsche per arrivare al suo idolo. La dia- tante a Cosima mandò in avanscoperta Hans von Wol-
gnosi di Eiser, che chiamò a consulto anche un oculista, zogen, il curatore dei «Bayreuth Blätter», che era ospi-
il dottor Krug, fu preoccupante: la retina di entrambi gli tato con la moglie a villa Wahnfried e che aveva sostitui-
occhi era gravemente danneggiata e i mal di testa deri- to Nietzsche nel ruolo di galoppino se non di “delfino”,
vavano sicuramente dai disturbi visivi anche se non in perché si facesse dire da Otto Eiser quali erano le reali
modo esclusivo perché un altro fattore era «l’estrema condizioni del malato. Ed Eiser, violando il segreto pro-
irritabilità dell’organo centrale», cioè del cervello. An- fessionale e ogni obbligo di riservatezza, spifferò tutto:
che Eiser però escluse un tumore. Naturalmente affer- Wagner fu incoraggiato da questo atteggiamento del
mò che il paziente era stato curato male, addossandone medico a scrivergli personalmente per fargli una doman-
la responsabilità al medico personale di Nietzsche a Ba- da che aveva da tempo sulla punta della lingua: la ma-
silea e al professor Schrön che lo aveva visitato a Napoli. lattia di Nietzsche non poteva derivare da un qualche
Prescrisse narcotici e chinino, consigliò a Nietzsche di pervertimento dell’istinto sessuale, da onanismo o pede-
sposarsi, come già aveva fatto Schrön, e gli disse di «evi- rastia? Gli disse che lui, nella sua ormai lunga esperien-
tare assolutamente di leggere e di scrivere per parecchi za di uomini, aveva già visto dei giovani sensibili e dotati
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anni» . Bella scoperta, questo Nietzsche lo sapeva da sé rovinati dal fatto di tirarsi troppe seghe e di non scopare
e già due anni prima aveva scritto a Marie Baumgartner: come dio comanda (a quell’epoca si credeva che la
«Mi diventa sempre più chiaro che dovrò astenermi da masturbazione portasse alla cecità e del resto, senza
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ogni attività di scrittore... per almeno sette anni» . andare tanto in là nel tempo, fino a non molti anni fa
C’era il piccolo particolare che leggere e scrivere era il questo era l’argomento preferito dei preti per terrorizza-
suo lavoro. Né si comprende alla luce di questa prima re gli adolescenti dediti all’amore solitario). Eiser, rivio-
raccomandazione di Eiser l’altra di «alternare metodica- lando, e in maniera ancora più grave, la deontologia
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