Page 21 - Keplero. Una biografia scientifica

tedesco scritto, che si pensa discendere direttamente una volta

acquisito il latino. Per questo motivo le stesse persone, che ben

padroneggiano il latino, non di rado si esprimono grezzamente

nella loro lingua natale.

È prevista una severa selezione tra tutti coloro che
intraprendono gli studi, con un sistema a imbuto che al termine

di ogni ciclo di due o tre anni manda avanti solo i ragazzi più

brillanti. In questo modo il principe mantiene e forma giovani

che spesso non avrebbero i mezzi per raggiungere un buon

livello di cultura e che restano grati per tutta la vita a chi ha

permesso loro di studiare per tanti anni. Poiché la loro

educazione è avvenuta a spese del duca, gli allievi, per la

maggior parte provenienti da famiglie senza mezzi, sono ritenuti

«suoi» uomini, nel senso che ci si attende che lavorino entro i

confini del ducato, così da far fruttare l’investimento culturale

che è stato fatto su di loro. Una volta adulti, prima di accettare
un incarico in un altro Stato, essi devono quindi chiedere uno

speciale permesso. Tra questi studenti, al più alto livello

educativo accedono i futuri teologi luterani, che coincidono

quindi con la crema intellettuale del territorio, e sono inoltre

profondamente legati, da un nobile senso di gratitudine, al

sistema che li ha formati.

Un allievo brillante

Nemmeno il genio di Keplero sfugge a questo setaccio per

intelligenze; il 17 maggio del 1583 viene promosso al triennio di

scuola tedesca e il 16 ottobre 1584 è accettato al Seminario

inferiore di Adelberg. Nel 1586 passa al Seminario superiore di

Maulbronn, a nord-est di Pforzheim. La scuola si trova presso