Page 24 - Keplero. Una biografia scientifica
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importante che i propri ministri sappiano entrare nel merito
delle discipline scientifiche. Ecco che l’iter verso la laurea in
teologia, apparentemente tanto lontano dai suoi futuri interessi,
permette invece a Keplero di frequentare corsi di matematica,
geometria e astronomia di altissimo livello. L’intento del
Seminario era quello di rendere ogni teologo capace di criticare
con cognizione di causa chi si allontanava dalla interpretazione
geocentrica del cosmo; nel caso di Keplero, l’effetto è quello di
fornirgli tutti gli strumenti necessari a dimostrare errata tale
ipotesi.
Keplero conserverà il ricordo dei suoi insegnanti per tutta la
vita, e sopra tutti spiccherà sempre il nome del docente di
matematica e astronomia, Michael Maestlin. Questi, originario
della vicina Göppingen, viene annoverato tra le poche persone
(insieme a Keplero e Galileo), che realmente lessero e
compresero il De revolutionibus di Copernico nei cento anni
successivi alla sua pubblicazione. Allora, come oggi, molti erano
a conoscenza del contenuto essenziale dell’opera, ma pochissimi
si erano cimentati nell’impresa di leggerla, verificandone gli
asserti e controllandone i calcoli matematici. Il contributo di
Maestlin alla formazione di Keplero è determinante proprio in
quanto egli lo sprona a immaginare i fenomeni celesti sotto
diversi punti di vista, quello tolemaico come pure quello
copernicano. Ancor più straordinario va considerato il suo
insegnamento, se lo si pensa compiuto all’interno di
un’istituzione che certo mal tollera l’opera di Copernico.
Maestlin segue e aiuta Keplero anche dopo il termine degli
studi, e innumerevoli sono le lettere che gli invia Keplero, di
volta in volta alla ricerca di un lavoro, della soluzione di un