Page 70 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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La Luna disegnata da Galileo.
La lettera terminava con una notizia di giornata:
«questa sera ho veduto Giove accompagnato da tre
stelle fisse, totalmente invisibili per la loro
piccolezza». E notava con comprensibile e
giustificato orgoglio: «possiamo credere di essere
stati i primi al mondo a scuoprire da vicino et così
distintamente qualche cosa dei corpi celesti».
Fu il primo storico accenno alle scoperte che
saranno annunciate con dovizia di particolari il 12
marzo seguente al mondo intero, nella prima grande
opera dello scienziato, il Sidereus Nuncius, il cui
titolo intero forniva anche un riassunto dell’opera:
Annunzio sidereo, che apre ed espone allo sguardo
d’ognuno, e in special modo di Filosofi e Astronomi, grandi e
oltremodo mirabili spettacoli osservati da Galileo Galilei,
patrizio fiorentino e pubblico matematico dello Studio
padovano, col cannocchiale da lui stesso da poco inventato,
nella faccia della Luna, in innumerevoli stelle fisse, nella Via
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