Page 306 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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terrestre?
SIMP. Sin qui mi è parso di sì; e benché voi abbiate arrecate alcune
piccole disuguaglianze, non mi paion di tal momento che basti a
rimuovermi di parere.
SALV. Anzi desidero che voi ci continuiate, e tenghiate saldo che l’effetto
della Terra abbia a rispondere a quel della nave, purché quando ciò si
scoprisse progiudiziale al vostro bisogno, non vi venisse umore di mutar
pensiero. Voi dite: Perché, quando la nave sta ferma, il sasso cade al piè
dell’albero, e quando ell’è in moto cade lontano dal piede, adunque, per
il converso, dal cadere il sasso al piede si inferisce la nave star ferma, e
dal caderne lontano s’argumenta la nave muoversi; e perché quello che
occorre della nave deve parimente accader della Terra, però dal cader
della pietra al piè della torre si inferisce di necessità l’immobilità del
globo terrestre. Non è questo il vostro discorso?
SIMP. È per appunto, ridotto in brevità, che lo rende agevolissimo ad
apprendersi.
SALV. Or ditemi: se la pietra lasciata dalla cima dell’albero, quando la
nave cammina con gran velocità, cadesse precisamente nel medesimo
luogo della nave nel quale casca quando la nave sta ferma, qual servizio
vi presterebber queste cadute circa l’assicurarvi se ’l vassello sta fermo o
pur se cammina?
SIMP. Assolutamente nissuno: in quel modo che, per esempio, dal batter
del polso non si può conoscere se altri dorme o è desto, poiché il polso
batte nell’istesso modo ne’ dormienti che ne i vegghianti.
SALV. Benissimo. Avete voi fatta mai l’esperienza della nave?
SIMP. Non l’ho fatta; ma ben credo che quelli autori che la producono,
l’abbiano diligentemente osservata: oltre che si conosce tanto
apertamente la causa della disparità, che non lascia luogo di dubitare.
SALV. Che possa esser che quelli autori la portino senza averla fatta, voi
stesso ne sete buon testimonio, che senza averla fatta la recate per sicura
e ve ne rimettete a buona fede al detto loro: sì come è poi non solo
possibile, ma necessario, che abbiano fatto essi ancora, dico di rimettersi
a i suoi antecessori, senza arrivar mai a uno che
La pietra cadente
l’abbia fatta; perché chiunque la farà, troverà
dall’albero della
nave batte nell’istesso l’esperienza mostrar tutto ’l contrario di quel
che viene scritto: cioè mostrerà che la pietra
luogo, muovasi la
nave o stia ferma. casca sempre nel medesimo luogo della nave,
stia ella ferma o muovasi con qualsivoglia
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