Page 915 - Dizionario di Filosofia
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scienze  pratiche,  imparando  così  a  ragionare.  Dopo  i  quindici  anni  ha  inizio  la
          formazione spirituale: il rapporto con gli altri uomini e la lettura degli storici antichi
          — soprattutto  Plutarco — sviluppano in lui il senso dell’amicizia e dell’umanità.
          Quando Emilio ha diciotto anni il precettore gli racconta rincontro avuto durante la
          sua giovinezza con un vicario savoiardo: costui fa professione di fede deista, fondata
          sull’armonia dell’universo e la voce della coscienza.  Così  Emilio può entrare nel

          mondo, sorretto da una concezione semplice e naturale della vita. Egli incontra poi
          una giovane donna, Sofia, educata anch’ella secondo le leggi della natura, e la sposa.
          Il precettore li lascia soltanto dopo la nascita del loro primo figlio.
          Benché  criticato  per  la  concezione  utopistica  e  per  la  rigidità  dello  schema,  per
          l’inesattezza  con  cui  viene  presentato  il  successivo  svilupparsi  delle  facoltà  del
          bambino, per l’isolamento che gli impone e l’odio dei libri che suggerisce, l’opera
          fu apprezzata per la vigorosa affermazione della personalità che deve liberamente

          espandersi, e spontaneamente maturarsi al contatto con le cose. Le novità contenute
          nel libro furono accolte con entusiasmo a volte eccessivo dai contemporanei, che
          volevano  applicarne  il  programma  di  studio  alla  lettera,  nonostante  le
          raccomandazioni  in  contrario  dello  stesso  Rousseau.  La Professione  di  fede  del
          vicario  savoiardo,  disapprovata  dagli  illuministi  e  giudicata  pericolosa  da  molti
          cristiani,  provocò  la  condanna  dell’opera  al  rogo  e  un  mandato  d’arresto  contro

          l’autore, che dovette rifugiarsi in Svizzera.
          Enciclopedia  o  Dizionario  ragionato  delle  scienze,  delle  arti  e  dei  mestieri
          (Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers). Nel
          1745  il  libraio  francese  Le  Breton  affidò  l’incarico  di  tradurre  la Cyclopaedia
          dell’inglese Chambers a Diderot il quale, con la collaborazione di d’Alembert, creò

          invece  un’opera  originale.  Preannunciato  da  un  «  piano  »  illustrativo  di  Diderot
          (ottobre  1750),  il  primo  volume  apparve  il  primo  luglio  1751.  Conteneva  un
          Discorso preliminare  nel  quale  d’Alembert  definiva  il  meccanismo  della  facoltà
          conoscitiva e tracciava una storia dei progressi dello spirito umano. Fra il 1751 e il
          1772  apparvero  diciassette  volumi  in  folio  dell’Enciclopedia  e  undici  volumi  di
          tavole; a questi si aggiunsero, nel 1777, cinque volumi di supplementi, non più opera

          di Diderot, e, nel 1780, due volumi di tavole. L’opera venne finanziata da circa 5
          mila sottoscrittori. La pubblicazione venne ostacolata da alcuni incidenti: nel 1751
          un collaboratore, l’abate de Prades, espose una tesi che venne giudicata eretica; nel
          1758 venne condannato il libro di un altro collaboratore, Helvétius, intitolato Dello
          spirito (De l’Esprit) e ispirato a tesi materialiste; nello stesso anno la voce Ginevra
          di  d’Alembert  fece  scandalo  e  provocò  una  risposta  di  Rousseau  (Lettera  a
          d’Alembert  sugli  spettacoli):  d’Alembert,  scoraggiato,  abbandonò  l’impresa,  E

          tuttavia l’Enciclopedia, nonostante le sospensioni e gli attacchi violenti da parte dei
          giansenisti,  dei  gesuiti,  di  Fréron  e  Palissot,  continuò,  grazie  anche  a  protettori
          potenti: il marchese d’Argenson, Madame de Pompadour e soprattutto Malesherbes,
          « directeur de la librairie », cioè direttore supremo dell’ufficio di censura.  I due
          principali animatori, aiutati anche dal cavaliere di Jaucourt, ricorsero all’opera di
          alcuni grandi scrittori: Voltaire (voci eleganza, eloquenza, esprit, immaginazione),
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