Page 80 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 80
XV
Giovanni Calvino
Giovanni Calvino (1509 - 1564) era francese. Il suo vero
nome era Jean Cauvin. Era nato a Noyon, dalle parti di
Compiègne, al centro della Francia. Rimasto orfano di madre
quando non aveva ancora compiuto sei anni, venne messo in
collegio. Ne uscì sacerdote e si trasferì a Parigi dove conobbe il
rettore dell’università, l’illustre professor Guglielmo Cop,
grande estimatore di Lutero. A vedere un ritratto di Calvino si
nota subito una qualche somiglianza con Bin Laden. Questo,
però, non ci deve influenzare, anche se nei confronti delle donne
la pensavano più o meno alla stessa maniera.
Si dice che fosse un giovane timido, sgobbone e bigotto.
Nel giro di pochissimi anni si dimostrò agli occhi di Cop un
allievo perfetto. Abbracciò la teoria della predestinazione e per
queste sue convinzioni ebbe anche qualche fastidio: fu arrestato
due volte e due volte amnistiato.
Per Calvino, Dio aveva previsto tutto fin dall’inizio, fin dai
tempi di Adamo ed Eva. L’uomo, quindi, non poteva fare
assolutamente nulla per cambiare la propria sorte. Ora sembra
incredibile come l’idea della predestinazione abbia potuto
attecchire presso popoli progrediti quali immagino fossero i
francesi, gli svizzeri, gli inglesi e gli scozzesi. Eppure, se ci si
riflette sopra un pochino, si capisce come l’appartenere a un
82