Page 74 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
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fare quello che voleva. Hus diceva: «Il Purgatorio non esiste e
                se  anche  esistesse  non  è  certo  con  i  soldi  che  lo  si  potrebbe

                evitare».
                       Morto  Hus,  ma  non  scomparsa  la  sua  dottrina,  un  altro

                frate  alcuni  decenni  dopo  ne  ereditò  il  mandato:  si  chiamava
                Martin Lutero (1483 - 1546). Anche lui si mise a protestare e

                mai come allora il verbo «protestare» fu coniugato: divenne il

                vessillo di un  movimento religioso  che scosse  la Chiesa  dalle
                fondamenta.

                       Lutero  era  un  agostiniano  nato  a  Eisleben  in  Germania.
                Pare  che  la  decisione  d’indossare  la  tonaca  l’abbia  presa  una

                sera, sotto la pioggia, quando vide un fulmine cadergli a pochi
                passi di distanza. «Questo è un messaggio di Dio» esclamò, e

                appena  finito  di  piovere  corse  a  farsi  frate.  Non  ebbe
                un’infanzia  felice:  il  padre  e  la  madre  si  davano  i  turni  per

                picchiarlo  con  la  frusta.  Non  l’avessero  fatto,  chissà,  magari
                oggi non esisterebbe il protestantesimo.

                       Martin  Lutero  non  aveva  un  carattere  facile:  di  Roma
                pensava il peggio possibile. C’era stato una volta sola, inviato

                dai fratelli agostiniani, e ne era rimasto disgustato. A sentire lui,
                il Papa «era un sultano che si faceva servire i pranzi da dozzine

                di ragazze nude», la Curia «una specie di filiale di Satana» e la
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                città  «una  nuova  Babilonia».   Ci  scrisse  sopra  una  condanna
                articolata in novantacinque tesi e nel 1517 le affisse alla porta

                della chiesa del castello di Wittenberg. Ora io a Roma ci vivo da
                trent’anni e giuro che, a parte il traffico e i cortei dei No global,

                non ho mai visto una sola manifestazione demoniaca.
                       La  risposta  di  Leone  X  non  si  fece  attendere:  se  entro

                sessanta giorni il frate Martin Lutero non avesse ritrattato tutto,
                dalla prima all’ultima parola, sarebbe stato scomunicato. Lutero,

                però, non cedette. Nacque così la Riforma protestante che, oltre
                a  essere  un  movimento  religioso,  fu  anche  un  rivolgimento

                politico.  Ai  principi  tedeschi  non  parve  vero  di  poter

                approfittare  di  questo  fraticello  per  togliersi  di  dosso  lo


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