Page 116 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 116
La Scolastica, a quei tempi, non contava più niente, o
quasi, e la Fede era stata messa sotto dalla Ragione. A questo
punto, però, proprio grazie ai Suárez e ai de Molina, nacque il
tomismo, ovvero una specie di nuova Scolastica che riconosceva
sia il potere ecclesiastico che il potere temporale. Il primo,
secondo loro, dipendeva da Nostro Signore e il secondo dal
popolo. E il re? A sentire Suárez e de Molina non contava più
niente. Dio, infatti, era superiore al popolo che a sua volta era
superiore al re. Il duo, però, credeva nell’ortodossia cattolica e
nel libero arbitrio, e fu per questo motivo che prese le distanze
da Lutero e dai calvinisti.
Francisco Suárez scrisse le Disputationes metaphisicae, un
saggio sulla Dottrina politica e il De vera intelligentia.
A Luis de Molina si deve un’opera intitolata Accordo tra il
libero arbitrio e i doni della Grazia, tenendo conto della divina
prescienza, della provvidenza, della predestinazione e del
castigo. Per capirne il succo basta leggerne il titolo.
118