Page 114 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 114
bruciare. L’ombra del cappuccio m’impedisce di vedergli
il viso, ma io me lo immagino lo stesso. Lui si guarda e si
compiace. Tra dire il falso ed entrare nelle fiamme preferì
entrare nelle fiamme.
Mi sono sempre chiesto se si soffre molto a essere
bruciati vivi. La morte in quanto morte non mi spaventa
più di tanto. È il dolore quello che mi terrorizza. Se la fine
equivale allo spegnersi di un interruttore, pazienza, ci può
anche stare. Ma se dura più di dieci minuti è terribile! Ci
sono state persone che nel crollo delle Torri a New York,
pur di non finire tra le fiamme, hanno preferito gettarsi dal
centesimo piano. Avranno fatto bene? Non lo so.
Su Giordano Bruno sono state scritte molte biografie.
La migliore però, la più sintetica, mi sembra quella di
Trilussa.
Fece la fine de l’abbacchio ar forno
perché credeva ar libbero pensiero,
perché si un prete je diceva: «È vero»
lui risponneva: «Nun è vero un corno!».
116